A cura di: Associazione culturale 'Archeologia sperimentale'
Il corso che tratta la tecnologia dell'Uomo nella Preistoria è rivolto ad archeologi, studenti di Scienze Umanistiche e Naturali, insegnanti, operatori museali, guide archeologiche, naturalistiche, ambientali o turistiche, operatori culturali, praticanti survival o semplici appassionati.
Durante il corso verranno affrontati diversi procedimenti tecnologici dei nostri antenati.
Primo giorno - Riconoscere le materie prime adatte alla scheggiatura (la selce, il diaspro, l'ossidiana, le quarziti...); analizzare le varie tecniche di scheggiatura (diretta, indiretta, pressione e ritocco) e le regole che determinano la scheggiatura. Verranno spiegati alcuni strumenti in uso nel paleolitico come il chopper, l'amigdala, la lama, il raschiatoio, il grattatoio, ecc... Successivamente i partecipanti proveranno a produrre una scheggia a percussione diretta dura da un nucleo di selce e, attraverso il ritocco a pressione, qualche strumento che servirà per realizzare la cruna dell'ago. Ai partecipanti verrà data la possibilità di realizzare una cordicella ritorcendo budella di animali. Vedremo quali sono gli usi e i vantaggi del fuoco, oltre alle tecniche di accensione del fuoco (con percussione e frizione), attraverso la dimostrazione e le prove pratiche. Si parlerà dell'arte paleolitica, dei colori minerali e verranno presentati l'ocra e altri ossidi e minerali; si spiegherà la loro preparazione per l'utilizzo, così come quella dei pennelli, tamponi e delle cannucce per la pittura a spruzzo.
Secondo giorno - La lavorazione del palco di cervidi e dell'osso. Verranno spiegati i vari metodi di come producevano i supporti d'osso o di palco per realizzare vari strumenti come aghi, punteruoli, arpioni, ami da pesca. Seguirà la realizzazione di un ago d'osso con relativa cruna per mezzo della levigazione su pietra di arenaria e foratura con il becco che i partecipanti avranno realizzato il primo giorno attraverso il ritocco su una lamella di selce. Spiegazione dei vari metodi di trapanatura per produrre fori su varimateriali: utilizzeremo il becco, punta immanicata, trapano ad archetto, trapano a volano. La caccia: analizzeremo quali erano gli scenari di caccia durante l'ultima glaciazione e verrà spiegato e provato il propulsore. Si finirà con eventuali domande da parte dei partecipanti.
I partecipanti, al termine del corso, avranno sperimentato personalmente le varie attività e quindi saranno pronti per svolgere laboratori a terzi sulla scheggiatura della selce, sull'accensione del fuoco con le pietre focaie, su come usare i colori, sulla realizzazione di aghi d'osso, sulla realizzazione di perforatori, grattati e raschiatoi in selce, sulla produzione di cordicelle in budello e sul funzionamento dei vari trapani in uso nella Preistoria.
Se interessati in modo particolare a uno dei sopra citati argomenti, potete comunicarlo per poterli approfondire, nei limiti di tempo disponibili. Durante lo stage, verranno illustrate le norme sulla sicurezza e le regole per poter presentare le varie tecnologie ad un pubblico di ragazzi o adulti in totale sicurezza. Inoltre potranno essere fornite materie prime come: pietre focaie, selce, steatite e carbonato di calcio per realizzare monili, ocra rossa o gialla. Gli oggetti prodotti durante lo stage rimarranno ai partecipanti.
Per iscriversi è necessario inviare una mail all'indirizzo di posta elettronica di seguito tra i contatti.
Associazione culturale 'Archeologia sperimentale'
Cellulare: 340 5488956
Telefono: 0573-545284 (dopo le ore 20.30)
E-mail: info@archeologiasperimentale.it
Sito web: www.archeologiasperimentale.it