'Un PRATO di libri' 2016, festival della letteratura per bambini e ragazzi

Un'edizione con tanti appuntamenti per grandi e piccini

 
Fonte: foto di di Angela Bartoletti tratte dalla pagina ufficiale di 'Un Prato di libri'

"Un Prato di Libri" è un festival della letteratura per bambini e ragazzi e nasce da un progetto ideato nel 2007 e poi allargatosi fino all'attuale edizione 2016 che si è conclusa domenica 10 aprile (con alcuni incontri che si protrarranno fino al 21 maggio) e che ha visto la fortunata partecipazione di molte personalità di spicco in ambito educativo e letterario, nonché la realizzazione di preziose iniziative
all'interno delle scuole e di altri spazi aggregativi con lo scopo di coinvolgere giovani lettori e di instaurare un rapporto di scambio consapevole.

Il festival, inoltre, si rivolge anche a genitori, insegnanti ed educatori o a qualsiasi persona voglia approfondire gli argomenti del programma, molti incontri sono gratuiti e ad ingresso libero. Tra le varie iniziative indirizzate agli adulti, "I bambini lo sanno: racconti di educazione e bellezza", l'incontro con Lorenzo Braina, educatore e fondatore del centro Crea, è stato illuminante. Braina parte dalla verità, spesso data per scontata, che prima di tutto siamo stati figli.

Tornare ad immedesimarsi nella condizione dell'essere bambini ci aiuta relazionarci con loro, a capirne il linguaggio e il comportamento, a non sottovalutarne i segnali. Ciò che costituisce il nostro substrato di individui parte inesorabilmente dai nostri genitori e dalla famiglia che a sua volta li ha generati, in questo modo ci portiamo dietro tutta una serie di condizionamenti che ci permettono di essere e di non essere. Per educare è necessario partire da noi stessi, conoscere ciò che ci ha reso quello che siamo. La partecipazione di Braina è stata possibile grazie all'invito dell'organizzazione 'CiaoLapo' Onlus, operante su tutto il territorio nazionale, che si occupa di tutela della salute e del benessere della
donna, della coppia e della famiglia, di sostegno al lutto e alla sua elaborazione.

Il giorno seguente, è stata la stessa Claudia Ravaldi, fondatrice dell'associazione, a presentare, insieme a Roberto Parmeggiani, presidente del Centro Documentazione Handicap di Bologna, l'incontro "Achtung? Come dire le cose della vita ai bambini". L'incontro è stato promosso per presentare il nuovo numero della rivista monografica del Centro, che affronta la moderna incapacità di trattare argomenti delicati, quali la morte, la guerra, il terrorismo, la disabilità, la malattia.

 

Mentre in passato c'era più familiarità nell'avvicinarsi a certi argomenti, anche tramite tradizioni culturali, di paese, che coinvolgevano anche i minori in certi riti, senza troppe preoccupazioni; adesso c'è la tendenza opposta di nascondere e tutelare il più possibile i bambini da certi argomenti, considerati tabù.

 
Fonte: foto di di Angela Bartoletti tratte dalla pagina ufficiale di 'Un Prato di libri'

Il dolore è una condizione emotiva che tutti, prima o dopo, devono affrontare: evitare certi temi non fa che aumentare la paura degli stessi, quando invece preparare i bambini alla sofferenza li può aiutare ad esplicitarla meglio da grandi, o in qualsiasi momento della loro vita, in cui purtroppo ci dovranno fare i conti. 

È importante quindi considerare certe tematiche parte della vita stessa ed evitare di censurarle senza motivo, anche perché spesso i bambini hanno molte più risorse di noi adulti.

Per approfondire i temi affrontati negli incontri qui tutti gli indirizzi utili: 
Pagina Facebook Lorenzo Braina
Pagina Facebook Centro CREA
Pagina Facebook 'Ciao Lapo onlus'
Pagina Facebook 'Ass Centro documentazione Handicap'
Pagina Facebook Un Prato di Libri




 

 

Francesca Rinaldi - ERBA magazine
 
Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 10/1/2017

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