Jan Fabre a Firenze

Un nuovo "Rinascimento" per la città

 
Fotografia dell'opera 'Cercando Utopia' di Jan Fabre
Fonte: foto di Elena Janniello

Se recentemente siete stati in centro a Firenze non potete non aver notato due nuove statue che abitano piazza della Signoria. Cercando Utopia e L'uomo che misura le nuvole sono il biglietto da visita per la mostra Spiritual Guards, che mette in mostra oltre 70 opere di Jan Fabre (Anversa, 1958).

Palesemente tralascerò tutte le questioni animaliste/ambientaliste di cui c'è già ampia letteratura sul web, semplicemente perché non ne ho le competenze; invece vorrei parlarvi di arte contemporanea, estetica politica e spiritualità.

Da qualche anno ormai Firenze si sta aprendo all'arte contemporanea e lo fa nel rispetto di una tradizione rinascimentale e umanistica che da sempre la caratterizza, ma, come diceva Eraclito, "tutto scorre" e quindi non si può correre il rischio che una città culturalmente ricca come Firenze si cristallizzi nel suo Rinascimento.

Ed ecco che la riapertura di Forte Belvedere ha proprio questa funzione, come un soldato in avanguardia che scruta il contemporaneo e il futuro pur consapevole della sua storia, del suo passato e della sua memoria.

Ma cosa significano un uomo a cavallo di una gigantesca tartaruga? E un altro che invece tende verso il cielo un metro, non si sa bene a misurare cosa? Il progetto artistico diretto da Sergio Risaliti vuole far dialogare gli archetipi di Jan Fabre con la città di Firenze. Sono i 'guardiani spirituali' della nuova Firenze: il cavaliere della disperazione e il guerriero della bellezza, che lottano contro la perdita dell'immaginazione e difendono il potere della fantasia surreale e della bellezza.

Dall'alto delle vedette del Forte un'armata di sacri lucenti scarabei difende e controlla la città; simbolo di terreno e ultraterreno, del continuo passaggio da eros a thanatos, del pieno del vuoto, lo scarabeo è un animale intriso di misticismo in molte culture, esattamente come la tartaruga. Rivestiti di lucenti armature, come cavalieri di altri tempi, si schierano a difesa non solo della città e della debolezza dell'uomo, ma dell'arte stessa: infatti questa mostra vuole proprio celebrare la forza dell'immaginazione e della bellezza, l'esperienza vitale del sogno. L'arte è il luogo dove culture e religioni si incontrano e si confondono, dove si può parlare un'unica lingua universale, fatta di simboli, allegorie e metafore.

Allora, mia cara Firenze, rinasci di nuovo e liberati dei tuoi egoismi e libera le persone dalle paure dei pregiudizi e da tutti gli "ismi" prodotti da nuovo millennio malato! E, cari visitatori, godetevi questa interessante mostra pensando alla vostra Utopia, dove tutto è possibile grazie alla forza dell'immaginazione!  

 
Fotografia dell'opera di Jan Fabre
Fonte: foto di Elena Janniello

 

Cosa: Jan Fabre, Spiritual guards


Dove: Firenze, piazza Signoria, Museo di Palazzo Vecchio e Forte di Belvedere


Quando: fino al 2 ottobre 2016


Come: godendosi il panorama dal Forte Belvedere (ingresso mostra gratuito) e un'ancora più suggestiva piazza della Signoria


Perché: per farsi contagiare da un artista surreale e per sentirsi un po' cavalieri della nostra stessa vita 





 

 

Elena Janniello - ERBA magazine
 
Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 10/1/2017

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