Doctor Strange

Il Dottore magico della Marvel approda al cinema

 
Fonte: sestodailynews.net

Film del 2016 diretto da Scott Derrickson. Prodotto dalla Marvel studios e distribuito dal colosso Walt Disney Studios

La pellicola narra le vicende di uno dei tanti eroi creati dalla Marvel Comics: Stephen Vincent Strange un neurochirurgo che, a causa di un incidente automobilistico, perde l'uso delle mani. La storia inizialmente si concentra sul dilemma che affligge Strange dopo l'incidente e gli inutili tentativi di recuperare l'uso delle mani grazie alla scienza tradizionale. Strange, ormai disperato dai fallimenti e dopo aver speso quasi tutto il suo patrimonio, si avvicina al mondo della magia tentando di trovare soluzioni alternative, ma eventi straordinari lo portano a diventare uno stregone sotto la guida dell’Antico, personaggio controverso e misterioso.

A questo punto, ormai dedito alla magia, si ritrova a proteggere dei santuari costruiti per difendere il pianeta da stregoni ribelli che utilizzano i loro poteri per far emergere la dimensione oscura e vivere in eterno. Il finale non trascura colpi di scena e non delude senza quindi lasciare nulla al caso.  
 
Un film con una trama abbastanza intricata; seppur trattando temi quali spiritualità, multiverso e dimensioni alternative risulta avere una chiave di lettura semplice per lo spettatore. Una nota di merito va data agli sceneggiatori Scott Derrickson e Robert Cargill. Apprezzabile l'interpretazione di Benedict Cumberbatch nel ruolo del Doctor Strange, attore di spicco che con The Imitation Game ha sfiorato l'Oscar come migliore attore. Bella e brava Rachel McAdams, la Inez di Midnight in Paris, si è spesa abbastanza bene interpretando la dottoressa Christine Palmer amante e collega di Strange nel film. Altro attore meritevole di una citazione è Chiwetel Ejiofor, già candidato all’Oscar come migliore attore protagonista per il film 12 anni schiavo, adattato bene nella parte di Karl Mordo.  

Gli effetti speciali non sono mancati, soprattutto ciò che accadeva nella dimensione specchio; vedere Londra trasformarsi e deformarsi tra futurismo e scale di Escher è stato esaltante. Interessante anche l'idea di mettere delle scene come preludio ad un seguito all'inizio dei titoli di coda e alla fine degli stessi. Curioso vedere tutta la gente al cinema restare incollata alle proprie poltrone fino alla fine in attesa delle suddette scene, segno di una buona pubblicità fatta al film. Unica nota dolente la colonna sonora, a tratti è sembrato di ascoltare le musiche di Harry Potter, o di altri film noti; potevano sicuramente fare di meglio.
 
Consigliato agli amanti e non del genere, anche chi non ha mai letto il fumetto o non conosce il supereroe in questione potrà apprezzare il film e passare piacevolmente due ore davanti al maxischermo.

 
 

 

Santino D'Accardi - ERBA magazine
 
Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 10/1/2017

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