Samuele Bersani a Firenze

C'è molto passato, con uno sguardo al futuro nel live fiorentino

 

Samuele Bersani fa tappa a Firenze per il suo tour La fortuna che abbiamo. Il cantautore romagnolo per due ore e mezza si è esibito sul palco del Teatro Puccini seguito da una band di 7 validi musicisti.  C'è stato di tutto nella serata ‘Bersaniana’, specie per le svariate emozioni generate grazie ai pezzi storici quali Replay, Chiedimi se sono Felice, Spaccacuore, Giudizi Universali e molte altre canzoni che hanno reso celebre il cantautore negli ultimi 20 anni.

Rispetto alle altre uscite Bersani è sembrato meno posato e più energico sul palco, fattore evidenziato anche dall'arrangiamento modificato dei vecchi pezzi, fatto con il chiaro intento di rendere più partecipe la platea anche con un semplice battito di mani. Gradevole la scenografia, molto semplice, incentrata perlopiù a mettere in evidenza i musicisti; in questo senso complice è stato sicuramente lo spazio limitato del Teatro Puccini, cosa che Bersani ha poi chiosato alla fine ringraziando gli addetti al montaggio e trasporto dell'attrezzatura che hanno dovuto faticare per far entrare tutti gli strumenti sul palco. Immancabili i soliti discorsi pre e post canzoni, simpatici al punto da far ridere più volte la gente in teatro, cosa molto piacevole, una caratteristica che Bersani porta con sé in ogni live.

Non poteva mancare inoltre l'omaggio a Lucio Dalla, non c'è stato alcun discorso scontato, semplicemente si è limitato a interpretare Canzone, uno dei pezzi recenti più famosi; un momento che oltre a far cantare tutti ha anche un po' commosso, considerato che Dalla si può considerare una sorta di padre artistico per Bersani.

 

Molto carina l’idea del medley con 4 pezzi insieme che l’artista ha selezionato direttamente dalla sua pagina facebook, dopo aver chiesto ai fan prima dell’inizio del tour di indicargli qualche canzone da poter inserire nella scaletta ufficiale. Insomma, a mio parere non è mancato quasi nulla, al di là di alcune canzoni non eseguite cliché di ogni concerto qualsiasi sia l’artista. Per me è stata l'ennesima volta e non sarà l'ultima dal momento che lo ascolto fin da bambino.

Unica nota dolente a mio modesto parere il Teatro Puccini, il suono non era male fortunatamente, la sala piccola regge bene l'urto, ma  per quanto uno possa mettersi vicino al palco (nel mio caso seconda fila centrale), sembra quasi di essere in una posizione sconveniente per assistere, oltre ai posti a sedere un po' ammassati. È una caratteristica del Puccini lo spazio limitato, ma la sensazione che manchi qualcosa la provo ogni qualvolta sono "costretto" ad assistere a qualcosa in questo piccolo Teatro poiché unico evento in toscana.

Per info sulle prossime tappe del tour ecco la pagina facebook ufficiale dell’artista

 

 

Santino D'Accardi - ERBA magazine

Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 13/3/2017

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