Gli Stick Men portano il progressive rock al Viper Theatre


'Stick Men' in concerto a Firenze - fotografia di Valentina Lippi
 

Un weekend decisamente in stile Progressive Rock quello che c’è stato all’inizio di marzo al Viper Theatre di Firenze. Sabato è stata la volta degli Stick Men: Tony Levin (Chapman Stick, voce), Pat Mastelotto (batteria) e Markus Reuter (touch guitar).

Un insolito trio, ma direi delle meraviglie. Prima del concerto c’era curiosità, ma appena il live ha avuto inizio ha lasciato il pubblico decisamente senza fiato. Uno dei motivi che li accomuna/avvicina è il loro lavoro svolto negli anni con la band storica dei King Crimson, ma sicuramente anche il fatto che ognuno di questi artisti si distingue per suonare degli strumenti fuori dagli schemi.

Mastelotto è richiesto a livello internazionale come primo batterista del progressive rock, la sua batteria oltre al kit acustico ha anche una configurazione elettronica unica; Levin suona il Chapman Stick a 12 corde e Reuter la sua touch guitar. I loro strumenti sono davvero unici esattamente come i loro concerti. Suonano delle melodie e delle note difficili da riproporre, che rendono veramente le performance coinvolgenti e speciali. "Lo scopo degli Stick Men è quello di sorprendere l'ascoltatore e portarlo nella frontiera tra il progressive, la fusion e il metal, guardando così nella profonda voragine tra la tradizione classica e la musica del futuro." 

Dopo Bologna e Roma hanno suonato al Viper Theatre il 3 marzo, per il loro tour europeo. Dopo Firenze li potrai ascoltare a Milano – Verona – Vienna – Budapest - Nove Mesto Nad Vahom in Slovacchia – Brno – Praga - Wolverhampton (UK) – Cardiff – Fletching (UK) – Parigi – Helsinki – Pori – Skopje in Macedonia – Dortmund (DE) – Francoforte – Amsterdam – Barcellona – Madrid – Malaga.

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Valentina Lippi -ERBA magazine

Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 27/3/2018

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