The Rocky Horror Picture Show

Una storia ironica, surreale e libera da ogni pregiudizio


Il film Rocky Horror Picture Show esce nel 1975, la pellicola riesce a catturare l'attenzione destando scalpore e disapprovazione da parte della società 'per bene' dell'epoca.

Il regista Jim Sharman, rimase folgorato dalla pièce teatrale di Richar O' Brien decidendo di trasformarla in un film; la storia ha infatti un chiaro rimando al mito di Frankestein, ma con tono ironico e dissacratorio.

Il film si apre durante una notte buia e tempestosa dove una giovane coppia ha dei problemi con la macchina, i ragazzi in cerca d'aiuto si imbattono in un castello che per loro sarà l'unica luce di salvezza ma si dimostrerà tutto il contrario. 

 
 

Ad attenderli ci sarà il Dr. Frank -N- Furter (Tim curry), il diavolo tentatore in persona, che farà della giovane coppia delle vere e proprie cavie da laboratorio.

La casta Janet diventa spregiudicata, passionale e bramosa di piacere e lo stesso accade all'ingenuo Brad ormai incapace di resistere alle tentazioni della fidanzata.

 

Il film nasconde attraverso l'ironia e l'assurda storia una riflessione importante tutt'ora molto attuale: l'ambiguità sessuale, la scoperta di sé stessi dal punto di vista sociale e sessuale, sull'idea di cosa sia giusto o sbagliato.

La chiave del successo del film è sicuramente la sua colonna sonora che si mostra accattivante e coinvolgente.

Il film non ha avuto un successo immediato, ma negli anni successivi è stato notevolmente rivalutato, venendo considerato uno dei film cult del cinema mondiale.

 

Lorenzo Napolizzi - ERBA magazine
 
Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 29/10/2020

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