Il progetto nasce per dare una risposta al problema dell’emergenza alloggiativa, particolarmente significativo nel Comune di Prato vista la crescente richiesta di alloggi da parte di famiglie che non hanno la possibilità di trovare casa a prezzi accessibili nel mercato immobiliare e, dall’altro lato, il numero insufficiente di alloggi comunali per soddisfare le domande, motivo per il quale il Comune reperisce alloggi anche tramite convenzioni con strutture private o gestite dal privato sociale con maggiori oneri a carico dell’Amministrazione.
La Fase I° del progetto, svoltasi tra il 2020 e il 2021, ha portato all’elaborazione di uno studio di fattibilità con un’analisi accurata del bisogno sociale, una comparazione su scala nazionale e internazionale delle migliori esperienze per generare risposte di innovazione sociale al bisogno individuato, gli indicatori attraverso cui misurare e valutare i risultati conseguibili, un modello di misurazione e valutazione dell’impatto sociale, il piano esecutivo per realizzare la fase II del progetto.
Alla luce dei risultati a partire dal 15 settembre 2022 è stata avviata la fase II del progetto attualmente in corso di realizzazione.
Obiettivo generale del progetto è finanziare interventi a favore di nuclei familiari del Comune di Prato in situazione di vulnerabilità allo scopo di avviare un percorso di autonomia socio-economica.
Sulla base di una valutazione multidimensionale dei bisogni e delle potenzialità di ciascuna famiglia verranno messi in atto interventi personalizzati di consulenza, orientamento, monitoraggio attivazione di una rete integrata con altri servizi pubblici e privati del territorio, al fine di accompagnare la famiglia verso l'autonomia e il reinserimento nella società superando quei fattori di vulnerabilità che ne hanno determinato l'esclusione, uscendo dai meccanismi di assistenza e di sussidio e creando i presupposti economici affinché possano uscire dal sistema di alloggio pubblico e entrare nel mercato immobiliare privato.
Il raggiungimento di una maggiore autonomia delle persone potrà portare a un risparmio per l’Amministrazione Comunale in termini di:
Al contempo si prevede di rendere abitabili alcuni appartamenti del Comune e di destinarli all’accoglienza abitativa, aumentando il numero di strutture disponibili per l’accoglienza e promuovendo un’azione di rigenerazione degli spazi comuni.
In prospettiva futura è prevista l’attivazione di un sistema 'Social Impact Bond' (SIB), un meccanismo di finanziamento appartenente alla famiglia del 'pagamento a fronte di risultati' (“outcome payment” o “Pay by Results”).
In particolare un investitore esterno finanzierà il soggetto gestore degli interventi sociali comunali e verrà ripagato dal Comune in base al raggiungimento degli obiettivi, ovvero degli indicatori di impatto elaborati nello studio di fattibilità del progetto. Un sistema che lega quindi il pagamento all’effettivo raggiungimento di risultati concreti per l’Amministrazione, con risparmi in termini economici e di miglioramento nella gestione dei servizi pubblici offerti.
Il partenariato del progetto comprende i principali stakeholder del contesto pratese interessati dalla tematica dell’accoglienza abitativa: il Comune di Prato, Edilizia Pubblica Pratese S.p.A., Consorzio Fabrica del Gruppo CO&SO, il centro di ricerca ARCO-Action Research for Co-Development presso il PIN - Polo Universitario Città di Prato.
Il progetto è realizzato grazie al finanziamento del Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito del Fondo Innovazione Sociale.