Rio mezzanino

Economy with upgrade

 
Donna andalusa e asino con le ali.
Fonte:www.danzacosmica.com

 
Dopo più di dieci anni dalla fondazione del gruppo, i Rio Mezzanino escono nel 2008 con il loro primo LP intitolato Economy with Upgrade. Dieci anni di maturazione e di esperienze che hanno sicuramente aiutato il loro debutto discografico: effettivamente la prova del gruppo fiorentino stupisce per solidità e compostezza, elementi che raramente caratterizzano gli esordi musicali di una band. L'orchestra di strumenti, suonati in punta di piedi, risalta una voce "laneganiana" che ha originalità non invidia niente ai pilastri americani. A sentire i loro brani dentro lo sfondo "notte stellata" di copertina è facile scordarsi le loro origini italiane (se non fosse per qualche difetto di pronuncia) e venire trasportati in un altro mondo: i Rio Mezzanino proiettano l'ascoltatore direttamente su una comoda Cadillac rossa che passa placidamente in una statale americana. Economy with Upgrade sembra, infatti, composto da un automobilista che viaggia senza meta e che ha il tempo per guardarsi attorno, esaminare i particolari e riflettere. La band fiorentina dipinge paesaggi e sensazioni: una sorta di colonna sonora per l'ascoltatore nella vita di tutti i giorni. Alternando ruvidità a delicatezza, il gruppo fiorentino offre un percorso che dipinge sfuma e cambia il mondo di cui siamo al centro.

Ed è, infatti, l'ambientazione evocata, dipinta attraverso le soffuse ma insistenti melodie, ad essere il loro punto forte. Sporcando i pezzi con sfumature che variano dal country fischiato alla bossa nova la band offre un variegato set di canzoni. Ma sono il blues e il folk (americano) a far da spina dorsale alle tredici tracce presentate dai Rio Mezzanino: nel bene o nel male. Grazie all'utilizzo dei canoni propri di questi stili, infatti, i brani riescono, ad un primo ascolto, a risultare molto piacevoli e incisivi ma, con la frequenza, si smorzano, perdendo la loro iniziale energia. Quella che sembra essere una buona formula di arrangiamento, che permette una facile fruizione iniziale, risulta alla fine essere l'elemento penalizzante di una prova altrimenti sopra le righe: inquadrandosi in formule collaudate, i brani sono come imbrigliati e presentano pochi spunti di vera originalità. In pratica i Rio Mezzanino sfoderano un'ottima completezza e compostezza che permette un iniziale apprezzamento: i pezzi scorrono placidi e ti accompagnano leggiadramente in un ascolto che non necessita di alcuno sforzo. Ma con la ripetizione perdono di potenza, nascondendo e smussando accuratamente gli elementi che potrebbero renderli particolari e interessanti nel tempo. L'album si sposta da brani sensuali come «Arianna» e «Moquette» verso orizzonti country («Hand Searching») fino alle ruvide ballate sporcate da ritmi latini come «Phoenix». La gamma di canzoni proposte è vasta e interessante: in Economy with Upgrade si possono trovare brani («Fire») evocanti la tradizione dei cantautori americani, finanche un folk quasi irlandese come quello di «White Bones». Insomma, Economy with Upgrade è un disco da tenere sempre a portata di mano perché, nella diversità dei brani presentati, è facile trovare il brano che si adatta perfettamente al vostro stato d'animo.

Voto: 7

Link del gruppo:
http://www.myspace.com/riomezzaninomusic
 
http://www.riomezzanino.com/


Nota: Mark Lanegan è l'ultimo discendente di una rara stirpe di songwriter, capaci di elevare le proprie canzoni a vera trance folk. È la genia dei Tim Buckley e dei Fred Neill, dei Tim Hardin e dei Dino Valente, artisti che non conoscevano la differenza fra la vita e la musica. Dalle asperità grunge degli Screaming Trees al tormentato percorso solista, fino alle collaborazioni della maturità, culminate nel sodalizio con Isobel Campbell: storia di un folksinger di frontiera che non è mai sceso a compromessi. Per saperne di più: onda rock per approfondimenti: http://www.ondarock.it/songwriter/marklanegan.htm

 

Federico Trentanove - ERBA magazine 
Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 27/6/2016

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