Le festività di Natale a Prato

Ricordi di eventi, luci colorate, musica e neve

 

 
Riscoprire e vivere il centro storico all'insegna dell'arte e della cultura: questa è stata la linea guida dell'assessorato pratese che, per i mesi di dicembre e gennaio, ha presentato un calendario ricco di appuntamenti gratuiti fruibili da tutti.

Un modo per combattere la crisi e, in ogni caso, un'iniziativa che ha contribuito ad accrescere il lustro del centro storico della città.

Grande attenzione alla memoria storica di Prato, con le visite guidate ed i concerti totalmente gratuiti all'interno di edifici rappresentativi, come il Conservatorio di San Niccolò.

Da sottolineare anche la rapida proiezione nel futuro con la nuova biblioteca Lazzerini che farebbe invidia anche alla più moderna delle metropoli.

Per gli amanti della musica, l'invito è stato solo quello di scegliere senza alcuna altra preoccupazione. Il teatro Magnolfi ha offerto Auguri in musica, una rivisitazione delle più celebri pagine musicali di Verdi, Rossini e Puccini ad opera di alcune delle voci più belle del Maggio Musicale Fiorentino. Largo spazio anche alla tradizione degli archi con il genio di Vivaldi ne Le quattro stagioni ed il languore vivo e deciso del Valzer del viennese Johann Strauss figlio.

Non è mancata occasione di ascoltare musicisti emergenti, grazie alla collaborazione della Scuola di musica Giuseppe Verdi che hanno fatto esibire i docenti e i migliori allievi. Le partiture sono state di Listz, Rachmaninov, Ravel, Schubert, Schuman e Mozart pensate per pianoforti, archi ed aerofoni.

Con un salto temporale di secoli, gli orizzonti musicali natalizi del Comune si sono estesi sino ai giorni nostri, con una rassegna dedicata alla musica contemporanea prodotta dalla ContempoArtEnsemble.

E non finisce qui, Anna Beltrame, assessore alla cultura, non ci ha lasciato soli nemmeno a capodanno, con i concerti gospel al Teatro Metastasio, come da tradizione consolidata. E' stato un coro d'eccezione a esibirsi sul palcoscenico; un gruppo di 14 elementi diretti da Isaac Simpson, originario di Los Angeles e noto agli appassionati di musica "nera" per aver vinto tre premi alla Gospel Music Academy.

L'epilogo delle manifestazioni si incontra il giorno dell'Epifania, grazie alla Camerata strumentale Città di Prato che si è fatta promotrice della sensibilità artistica del russo Piotr Illic Tchaikovsky, uno dei padri del balletto classico e uno dei massimi compositori dell'Ottocento.
 
Musica ed ancora musica: nei teatri così come nelle piazze, protagonista e piacevole compagna che ha abbraccia le principali strade del centro, facendo sentire la sua voce persino come sottofondo delle nostre passeggiate di fronte a Palazzo Pretorio sulla cui facciata sono state proiettate immagini tratte dalle straordinarie opere dei Lippi, da poco tornati in città.

Un emozionante e bianco Natale è il caso di dire, bianco come non lo era mai stato da alcuni anni grazie all'aiuto della neve che ha regalato alla cittadinanza la magia del suo candore che, come zucchero velato, si è adagiata sui tetti delle case e sui monumenti e ha fatto provare un pò di compassione per quel Bacchino desnudo in piazza del Comune!



Nadia Maccarrone - ERBA magazine
 
Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 27/6/2016

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