Robin Hood

Torna il mito del rubare ai ricchi per dare ai poveri

 
Foto di Scena
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E' uscito nelle sale cinematografiche la nuova versione, tanto attesa, di Robin Hood interpretato da Russel Crowe.
 
Siamo in Inghilterra nel XIII secolo. Re Riccardo (Danny Huston) sta tornando in patria dopo dieci anni trascorsi in Terrasanta impegnato nella Terza crociata, missione organizzata dai regnanti europei per conquistare Gerusalemme strappandola al feroce Saladino. Tra le fila dei soldati di Riccardo Cuor di Leone, Robin Longstride (Russell Crowe), abile arciere che ha lasciato l'Inghilterra ancora bambino.

Durante l'assedio ad uno dei tanti castelli incontrati lungo la via del ritorno re Riccardo verrà mortalmente ferito e spirerà sul campo di battaglIa, questo porterà Robin, che nel frattempo è stato imprigionato per aver ricordato al Re una carneficina perpetrata in Terrasanta, ad abbandonare le fila dell'esercito insieme a due compagni d'armi.

Destino vorrà che i tre incrocino la scorta che sta riportando in Inghilterra la corona del defunto re Riccardo per il passaggio di consegne al principe Giovanni (Oscar Isaacs), finita in un'imboscata ordita dai francesi, Robin metterà in fuga gli assalitori, e vista la dipartita dell'intera scorta si sostituirà, insieme ai compagni ai cavalieri riconsegnando la corona al legittimo successore.

Il Re Giovanni fresco di successione inasprirà la tassazione sulla già impoverita Inghilterra aumentando il malcontento tra la popolazione, nel frattempo Robin proseguirà la sua recita conoscendo ed innamorandosi di Lady Marian (Cate Blanchett) bella e coraggiosa vedova che combatte sia con i giovani bracconieri della foresta di Sherwood che ne saccheggiano periodicamente le riserve di grano, che con le avance del'ambiguo sceriffo di Nottingham (Matthew Macfadyen) che in vece del sovrano strozza la popolazione con tasse sempre più onerose.

Robin nonostante lo scempio perpetrato dal nuovo sovrano, in ultimo si schiererà dalla sua parte quando sarà il momento contrastare l'attacco dei francesi, alleanza che avrà luogo in cambio della firma di un documento che stabilisca nuovi diritti e libertà per il popolo inglese, documento che naturalmente a battaglia conclusa e nemico respinto l'avido re Giovanni non solo non firmerà, ma rinnegherà il supporto dato da Robin alla vittoria dichiarandolo un fuorilegge, dando così inizio al suo esilio e alla leggenda di Robin Hood.
 
Una grande produzione che, a parer mio, ha giustamente scelto di dare guerra al 3D. Tutti si aspettavano la riproposizione delle avventure del coraggioso Robin in formato tre dimensioni, ma così non è stato.
 
Finalmente siamo tornati al classico film 2D da gustare, per circa due ore, senza indossare i fatidici occhialini!



Roberto Colzi - ERBA magazine
 
Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 27/6/2016

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