Benvenuti al sud

Risate e qualche lacrima con Bisio-Siani

 

 
Il film di Luca Miniero è, a parere mio, uno dei più divertenti film che abbia visto negli ultimi anni. I protagonisti sono tutti bravi e di primo ordine: Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini, Nando Paone, Giacomo Rizzo, Teco Celio, Fulvio Falzarano, Nunzia Schiano, Alessandro Vighi, Francesco Albanese, Salvatore Misticone, Riccardo Zinna e Naike Rivelli

Benvenuti al Sud porta sul grande schermo clichè e stereotipi della Penisola, divisa tra 'terroni' e 'leghisti', convinti che il Sud Italia sia Bologna. Senza raggiungere i livelli dell'originale pellicola Francese, il remake targato Medusa diverte, alternando pregi e difetti esattamente come fatto dalla pellicola di Boon, giocando sapientemente con i luoghi comuni tipici dell'italiano medio, finendo per dare l'immagine di un paese pronto ad abbattere muri e barriere sociali, cavalcando così lo stesso populismo che in parte ha contribuito al boom di Bienvenue chez le Ch'tis.

Ogni paese ha nord e sud, ogni paese è attraversato da luoghi comuni e diffidenza, ogni paese ha la sua 'Lombardia' e la sua 'Campania'. Se in Francia erano quelli del Sud a vedere come 'terroni' quelli del Nord, in Italia la situazione ovviamente si ribalta, con tutte le conseguenze del caso. Trasformare la commedia di Boon, rendendola fruibile per il mercato italiano, era tanto semplice quanto rischioso. D'altronde viviamo in un paese che da decenni, anche a livello governativo, alimenta stereotipi sociali tra nord e sud, con una visione ovviamente distorta e volutamente malata della realtà. Per Massimo Gaudioso, già coautore del copione di Gomorra, e Luca Miniero, regista del film, è stato così abbastanza naturale prendere lo script scritto e diretto da Boon per rivederlo e correggerlo.

Tralasciando gli eccessi e il populismo becero, presenti in massa anche nella pellicola originale, il remake di Miniero nel suo piccolo funziona. I due protagonisti, Bisio e Siani, non raggiungono i livelli dei due attori originali, ovvero l'irresistibile Kad Merad e lo stesso Dany Boon. Se Bisio più o meno convince, è Siani a deludere, non riuscendo praticamente mai ad andare oltre ad un'unica espressione del viso. Aiutato dal suo napoletano a tratti irresistibile, l'attore è affiancato da un cast di comprimari sicuramente più in palla di lui. Basti pensare a Nando Paone e a Giacomo Rizzo, senza dimenticare la procace Valentina Lodovini, bella e brava attrice che il cinema italiano non vuole proprio far decollare. Eccessivamente macchiettistica e a tratti quasi ridicola, come quando all'inizio chiede uno scontrino fiscale ad un venditore ambulante di palloncini, risulta invece Angela Finocchiaro, vista in parti decisamente più riuscite.
 



Veronica Valente - ERBA magazine
 
Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 27/6/2016

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