Renato Bertelli, l'uomo e l'artista

Il 5 Ottobre scorso è stato presentato nella sala convegni della Banca di Credito Cooperativo, a Signa, il libro di Marco Moretti su Renato Bertelli (Lastra a Signa , 1900-1974), scultore del '900.
Ha aperto la presentazione l'architetto prof. Francesco Gurrieri. Oltre all'intervento critico di
Moretti , vi sono state le relazioni di Mario del Fante, presidente della Pro-loco di Lastra a Signa, Andrea Baldinotti e l'architetto prof. Fabio Braccianti. "Vorrei che mio padre fosse ricordato prima come uomo che come artista", è stato il saluto di Giorgio Bertelli, figlio dello scultore, che ha chiuso la serata.

Il "profilo continuo" di Bertelli è sicuramente conosciuta come l'opera che tocca il culmine della sintesi delle forme in movimento, propria del futurismo, (altra ricerca che ha fatto parte del linguaggio del nostro artista). Tale scultura è stata riprodotta in più copie dall'artista stesso e da altre ditte, aprendo strade a diverse influenze nelle produzioni di design, e ritrovando una sorta di "seconda vita" in artisti come Tony Cragg o Robert Mapplethorpe, che ne ha posseduto una copia.

Oltre a puntualizzare che Renato Bertelli sta avendo sempre più riconoscimenti sia a livello di critica, di quotazioni e di visibilità al grande pubblico in importanti musei del mondo, anche grazie alla esaustiva e puntuale su menzionata opera di Marco Moretti; ci vogliamo rivolgere idealmente al ricordo della forte carica di umanità e di purezza che ha lasciato nei cuori delle persone che hanno potuto conoscerlo.




Roberta Mazzoni - Redazione ERBA magazine
 
Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 27/6/2016

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