Katahomo

Catalogo web per utensili umani

Immaginate di entrare in uno dei tanti centri commerciali, di gironzolare senza meta tra la merce esposta e di guardare annoiati la fila interminabile di scaffali stracolmi di oggetti.
 
Cosa succederebbe se al posto dell'irrinunciabile "sminuzza verdure" trovaste una persona in carne ed ossa con tanto di codice a barre? Non preoccupatevi, non avete le traveggole, sieti solo finiti in Katahomo l'unico catalogo virtuale che esalta la capacità tutta umana di vendersi.

A prezzi più che concorrenziali potreste portarvi a casa "DAN, valorizzatore di relazioni in crisi" ideale per uomini stufi delle continue critiche delle fidanzate: pochi minuti in sua compagnia, e la vostra metà tornerà tra le vostre braccia convinta di quanto sia fortunata ad avervi al suo fianco. E se è un miracolo quello che cercate, voilà! "MATTEO, il santino tridimensionale". Se invece siete timidi ed impacciati "CHIARA la rompighiaccio" è l'articolo più adatto a voi: portatela alle feste e, dopo un breve giro di ricognizione, conoscerete la vera popolarità.

"Tutto si presenta come un gioco - racconta su "Repubblica" (24.09.2007) Alice Avallone, 22 anni, studentessa di pubblicità all'Istituto europeo di Design e ideatrice del sito - si tratta di un blog umoristico dove le persone decidono di mettersi in vendita. Ho iniziato a mettere in vendita mia sorella, mio papà, qualche amico e poi pian piano mi sono arrivate parecchie proposte anche da estranei. L'idea - spiega la ragazza - è quella di sdrammatizzare il mettersi in vendita reale con cui ci troviamo a fare i conti ogni giorno, e il fatto di essere sempre in balia di un business che ci obbliga ad accettare delle etichette."

"Gli acquirenti sono persone che vengono a visitare il sito e comprano i prodotti attraverso i commenti - dichiara Alice - A volte fingono di aver già provato un prodotto e danno consigli agli altri possibili acquirenti. È capitato che una ragazza nella categoria amanti si lamentasse di un 'prodotto': Simone, l'amante discreto e acculturato. La ragazza gli consigliava di depilarsi perché nella foto appare troppo peloso". E si sa che il cliente ha sempre ragione!

Come ogni novità che si rispetti, c'è sempre qualcuno con scarso senso dell'umorismo: "Ci sono state persone alla ricerca di un compagno che hanno scambiato Katahomo per un'agenzia matrimoniale e ragazze che hanno mandato il proprio booking pensando al sito come a un'agenzia di casting".

Anyway, non mi resta che augurarvi buono shopping!



Chiara Noci - ERBA magazine
 
Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 27/6/2016

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