Ci sono progetti che valgono davvero la pena di essere raccontati: "Libri in fuga" è uno di questi.
Domenica 3 aprile si è conclusa, a Città di Castello (Umbria), la quarta edizione del Festival di letture CaLibro, organizzato dall'associazione culturale Il Fondino.
Le iniziative del progetto sono numerose e coinvolgono ogni anno sempre più partecipanti entusiasti nel vedere la cittadina animarsi e confrontarsi su temi legati alla letteratura e alla poesia. "Libri in fuga" è stato uno di quei progetti a cui le persone hanno aderito con gioia e curiosità perché propone un tema attuale ed originale, un canale di scambio intelligente, che apre alla scoperta di nuove realtà,
lontane, ma anche molto vicine.
Si tratta di un'iniziativa rivolta a bambini e giovani lettori, messi davanti alla scoperta del mondo: la riproduzione di un campo profughi con circa dieci tende, ognuna rappresentante un particolare paese di origine (tra i quali Iran, Siria, Kurdistan, Eritrea e Senegal), al loro interno una serie di letture e di libri per bambini che narrano le storie di piccoli esseri umani e dei contesti in cui sono cresciuti, tradizioni e culti, abitudini e costumi.
Si scopre così che le persone, anche quando provengono da luoghi molto lontani tra loro, portando sulle spalle e nel cuore un vissuto di colori diversi, possono essere anche molto simili e non così distanti come spesso vengono percepiti. Inoltre la diversità può costituire un'ulteriore ricchezza che accresce la conoscenza personale del prossimo e crea una comunione di valori di sfumature diverse, ma complementari. Così i migranti vengono finalmente riconosciuti come essere umani e non come numeri opachi alla vista.
Lo scopo del progetto è sensibilizzare la comunità verso l'umanizzazione delle persone, una verità non scontata. In più il fatto di rivolgersi a bambini, usando un linguaggio semplice, tavole colorate, ricostruzioni in loco, rivela il forte impatto delle favole e delle storie raccontate: pochi oggetti, ma tanti racconti.
La riuscita del progetto si deve a Marcello Volpi, Marta Matteacci, Paola Radicchi, Lucia Girelli, Elio ed Emanuela Mariucci e il cantastorie Mirko Revoyera.
Il sito offre tutta la bibliografia e i titoli dei libri presentati, con una grafica attraente per grandi e piccini, una biblioteca virtuale che può risultare sempre utile e davvero perfetta per futuri progetti di integrazione: www.librinfuga.it
Francesca Rinaldi - ERBA magazine
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