Si è concluso in bellezza, con una giornata piena d'iniziative, YANG PEOPLE MOVER il percorso di partecipazione sulla mobilità sostenibile rivolto ai giovani tra i 16 e i 35 anni promosso dal Comune di Prato, cofinanziato da ANCI (Unione dei Comuni Italiani), IFEL e l'Agenzia Nazionale per i Giovani e realizzato in collaborazione con i seguenti partner: Associazione Il Pentolone, Meltin-PO, Il Germoglio, Talent Garden, CAP Autolinee, PIN srl, Agenzia formativa Goodwill e dagli Istituti scolastici di Prato 'P. Dagomari' e 'G. Marconi'.
Il progetto servirà all'Amministrazione comunale di Prato per creare il "PUMS - Piano Urbanistico per la Mobilità Sostenibile" della città. Quella dello scorso venerdì 13 maggio è stata una giornata ricca di interventi di varie realtà impegnate sulla tematica della 'mobilità sostenibile' che ha dato modo ai presenti di raccontarsi e confrontarsi.
Si è parlato di piste ciclabili, zone pedonali per il centro storico e di come migliorare la sicurezza dei pedoni, ciclisti e di chi usa le due ruote negli spostamenti quotidiani. I ragazzi delle scuole hanno menzionato i trasporti pubblici e sottolineato il bisogno di migliorare il servizio in alcune zone e la pulizia dei mezzi.
Il confronto è stato alla base di tutto questo percorso; tanti i ragazzi e le realtà provenienti da varie parti di Italia (Firenze, Catania, Palermo) e d'Europa (ragazzi del Servizio Volontario Europeo) che hanno raccontato le esperienze nelle proprie città, dando utili consigli su come migliorare la mobilità pratese.
E' intervenuto un responsabile della cooperativa sociale Ulisse di Firenze che dal 2000 porta avanti un progetto, organizzato con i detenuti del carcere fiorentino, per riparare vecchie biciclette, creando delle nuove versioni artigianali assolutamente uniche sotto l'etichetta "piedelibero" - erede del progetto Milleunabici' - che poi vengono noleggiate o vendute.
Il progetto, nato da un'idea di Catoni Associati, agenzia di pubblicità fiorentina attenta alle tematiche sociali, ha ottenuto finanziamenti ed il patrocinio del Comune di Firenze ed è stato sponsorizzato attraverso un'importante campagna pubblicitaria su tutto il territorio fiorentino.
Significativo l'intervento napoletano su 'Bike Sharing Napoli', un progetto di ricerca dell'associazione Cleanap che ha vinto il bando "Smart Cities and Communities and Social Innovation" del MIUR - PON Ricerca e Competitività 2007-2013.
E' un sistema semplice, ecologico ed economico che consente attraverso il portale Bike Sharing Napoli una più ampia fruizione della città e delle aree pedonali, a vantaggio dell'ambiente e della viabilità, ideale sia per cittadini che per turisti.
La capitale partenopea sarà dotata di ben 100 biciclette e 10 ciclostazioni intermodali, distribuite tra la Stazione Centrale di Napoli e sul lungomare fino a Piazza Vittoria e tramite una app per Android e iOS l'utente potrà verificare la disponibilità di bici, prenotarle e prelevarle, scoprire itinerari turistici adatti alla bicicletta, condividere le proprie attività sui social.
Un progetto simile è nato anche nel comune di Palermo con il portale dove il cittadino invia segnalazioni come "Virtual Bikers" dove le biciclette sono collegate con un gps. Sono due bei progetti che potrebbero essere d'ispirazione alla nostra amministrazione comunale.
"Yang people mover" è stato davvero un progetto interessante che ha coinvolto tanti cittadini pratesi; il motto del progetto era "rinunciate all'uso dell'auto" per usare di più mezzi pubblici, biciclette e piedi per ammirare in maniera diversa le città. Rendere più sicure le piste ciclabili nelle aree verdi della nostra città frequentate da ciclisti, famiglie a piedi, padroni con i cani e dai giovani, in modo da vivere queste aree ed il centro storico della nostra città in maniera più sicura e tranquilla e sicuramente più 'green'.
Sara Scardigli - ERBA magazine
Punto Giovani Europa