Fabio Cavallucci, direttore del Centro per l'Arte contemporanea Luigi Pecci, è stato, tra l'altro, direttore dal 2001 al 2008 della Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento e dal 2006 al 2008 coordinatore di "Manifesta 7 - Biennale europea di arte contemporanea".
Lo abbiamo intervistato per saperne di più sul nuovo blog nato all'interno del sito web del Centro Pecci, "Journal".
Che cos'è
Journal?
Definirlo
blog è riduttivo, Journal è un luogo di discussione, un insieme di
idee. Journal ospita saggi, interviste, contributi di scrittori,
filosofi, scienziati, teorici che investigano tutte le complesse
sfaccettature della contemporaneità. Un luogo partecipato,
interattivo e aperto a tutti coloro che desiderano alimentare il dibattito, con commenti, integrazioni, proposte. È il 'cervello' del
Centro.
Non è forse
un rischio quello di pubblicare online discussioni sulla mostra prima
dell'evento?
Certo,
è molto rischioso. Infatti si tratta di un esperimento, quello del
Journal, che riformula il concetto stesso di esclusività
dell'informazione, anticipando i contenuti, mettendoli a
disposizione di tutti e soprattutto modificandoli progressivamente a
seconda della partecipazione del pubblico, del flusso di contributi e degli stimoli ricevuti. Un nuovo modo di comunicare le attività del
Centro Pecci attraverso la condivisione con tutte le comunità online
che, quotidianamente, interagiscono sui social media. Il Centro non
sarà più solo un luogo di mostre ma anche di comunicazione a
distanza.
Come vede il
futuro di Journal?
La
scommessa è che diventi non solo un canale informativo e
promozionale del museo, ma anche una piattaforma interattiva di
ricerca e discussione, magari collegato ad una web TV. Comunque per
adesso stiamo muovendo i primi passi, poi ci organizzeremo anche per
gli accordi con altri magazine e la promozione sui social.
Quanto è
importante la grafica di Journal?
La
grafica è molto importante perché il riferimento è sempre un
centro di arte. Infatti abbiamo scelto un gruppo di giovani
fiorentini, Muttnik,
dei graphic designer davvero molto bravi.
Chi sono le
altre menti di Journal?
Mario
Pagano e Marta Papini dell'area di ricerca per quanto riguarda i
contenuti, mentre Leonardo Stefani è il redattore che si occupa
anche di gestire la pagina Facebook. Un lavoro difficile poiché deve
comunicare col pubblico attraverso un modo di relazionarsi ancora
nuovo. Inoltre abbiamo alcuni curatori di settori specifici, come il
teatro, cinema ecc.
Per maggiori
informazioni:
Sito internet del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci
Pagina
FB Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci
Stefania Tempestini - ERBA magazine
Punto Giovani Europa