Aina Garriga Peraire
Prato, Toscana, Italia
2 luglio 2016
Mi sveglio tutte le mattine con energia, vado a farmi la doccia con la paura di trovare al suo posto una piscina olimpionica. Dopo essermi vestita e aver fatto colazione - semplice pane con marmellata e succo d’arancia - vado a lavoro e, uscendo dalla porta, auguro “buongiorno” mentre lascio la chiave alla reception del Magnolfi.
Cammino per le strade del centro, piene di piccoli dettagli che fanno di questo un posto magico, speciale. Il signore che tutte le mattine guarda la gente dalla finestra del suo negozio di parrucchiere, quel negozio che tutto l’anno ti fa gli auguri con “buone feste”, gli animali che sono sempre vicino al ponte, gli studenti che vanno a scuola, il fiorista che prepara la sua vetrina con le piante più belle.
Guardare il castello per vedere se la porta è aperta e, quando piove, vedere la gente che porta la sua bicicletta con una mano e con l’altra l’ombrello, leggere le notizie in evidenza passando davanti all’edicola oppure vedere le persone davanti al bar che prendono il caffè… la loro allegria, preoccupazione, energia, passione. Tutte queste sono solo piccole cose che vedo ogni giorno durante il mio itinerario.
La motivazione cresce quando entro ad Officina Giovani, c’è sempre qualcuno che ti saluta. Mi danno l’opportunità di sviluppare la mia creatività ed immaginazione tutti i giorni, per me è una delle cose più importanti di questa esperienza.
Non ho abbastanza parole per spiegare cosa abbia significato per me il Servizio Volontario. Sono tante le cose che mi sono successe, la gente che ho conosciuto, i posti che ho visitato… ma posso dire: mi sono innamorata. Mi sono innamorata della persona che sono diventata in questi otto mesi vivendo a Prato.
Grazie mille a tutti per aver fatto parte di questa avventura, porterò il vostro ricordo dentro al mio cuore per sempre.
Aina Garriga Peraire -ERBA magazine
Punto Giovani Europa