Ni An, le emozioni in un segno

La giovane artista fiorentina che indaga l’universo femminile

 
fotografia dell'artista Ni An all'opera
fotografia concessa dall'artista

Ni An è una giovanissima artista fiorentina, classe 1990. L'esprimersi delle emozioni in un segno ha sempre accompagnato i suoi lavori. Dopo l'Istituto d'Arte, ha frequentato il corso di pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze dove ha avuto modo di sperimentare varie tecniche di espressione pittorica, dal figurativo iperrealistico all'astrattismo informale.

Nelle sue primissime opere prevalgono figure di donne e tutta la sensibilità, mista a potenza, che caratterizza l’universo femminile. Poi un cambio di rotta, per anni Ni An abbandona le figure, sperimentando con il colore e dando spazio, attraverso le sfumature, ad una visione più intimista. Un passaggio che sarà comunque solo temporaneo, ma le conferirà una consapevolezza maggiore nell’utilizzo del colore nelle sue opere.

Ni An giunge così al suo linguaggio odierno, dove il figurativo si fonde a figure animalesche, quasi magiche. Il tratto è molto più lineare e i colori definiti e basilari (prevale il nero, il verde, il rosso, il blu), le sue opere vengono continuamente contaminate da stili e linguaggi nuovi, avvicinandosi all’arte urbana.

L’artista collabora da circa un anno con la Progeas Family, con i quali ha partecipato ad Inseminazione artistica disobbediente che si è tenuta a Firenze nel novembre 2015. Oltre 100 le opere che sono state selezionate per essere poi ‘abbandonate’ in luoghi definiti simbolici della città, divenendo di tutti. L’opera di Ni An, Melting city, si trovava in piazza Dalmazia: una donna, dai fluenti capelli verdi sorretti da due uccelli, con gli occhi chiusi e in posizione meditativa entra in contrasto con il bianco e nero della periferia alle spalle, quasi a volersi isolare e in qualche modo criticare la vita frenetica e priva di significato che caratterizza il presente.

‘Gioco vagando tra le varie espressioni col mutare delle mie emozioni’ così Ni An definisce la sua arte fatta di emozioni, sensazioni, contaminazioni, intrecci.

Pagina FB Ni An


 
fotografia dell'opera 'Saluto al sole' - fabbrica abbandonata Firenze
fotografia concessa dall'artista

Saluto al Sole nasce dall’emozione di gratitudine verso questo, saluto ad un sole che viene e che va contemporaneamente, le figure sono semplici, archetipi di un'ancestrale devozione alla nostra stella.
Dipinto sotto una finestra, unica porta di accesso del sole nelle mura in cui l'uomo si è rinchiuso.

Saluto al sole è stato realizzato in una fabbrica abbandonata di Firenze.
Tecnica: vernice, smalto.

 

 

Progeas Family - ERBA magazine
 
Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 13/9/2016

I Social di ERBA Magazine: