Il Festival delle Colline 2016 è approdato, martedì 19 luglio, in pieno centro a Prato, presso la Corte delle Sculture della Biblioteca Lazzerini.
Sul palco un gruppo di artisti veramente eterogeneo, tutti provenienti da culture e luoghi diversi, ma tutti quanti accomunati dalla volontà di collaborare al nuovo progetto musicale WOP, nato dalle menti di Andrea Franchi (chitarra e tastiera), Andrea Angelucci (basso) e della cantante italo/greca Marina Mulopulos.
Le melodie che scaturiscono da un tale connubio di musicisti mostrano un volto innovativo, con varie sonorità che si intrecciano, a volte armonizzandosi completamente a volte cozzando volutamente nella loro diversità.
Ma è proprio questa differenza di suoni, i quali vanno dal sax, magistralmente suonato da Filippo Brilli, alle percussioni del cubano Jordi Roldan, fino ai rilassanti ritmi sudamericani della italo/afro portoghese SHADI (alias Samantha Bertoldi), che rispecchia il multiculturalismo della nostra società e lancia un messaggio potente d’integrazione oltre che di pacifica convivenza tra le persone, così come fanno le note musicali che, seppur tanto dissimili fra loro, si incastrano e si accordano creando una musica viva, intensa ed emozionante.
Inoltre nei testi delle canzoni stesse il gruppo alternava l’uso dell’italiano con frasi in inglese o in altre lingue straniere. In certi momenti venivano inseriti particolari versi fatti con la bocca senza articolare parole, dei mugolii registrati, proprio perché tutto è musica e tutto si può integrare insieme, anche le cose più diverse.
Sembra dunque che il progetto WOP, con questa bella performance, sia riuscito nel suo intento, arrivando a creare un beat contaminato da più culture musicali e intrattenendo il pubblico per tutta la serata.
Evento FB WOP
Martina Innocenti - ERBA magazine
Punto Giovani Europa