Cosimo Grandoli, in arte Koz aka Cionsi, nasce a Volterra nel maggio 1992. Qui frequenta l'Istituto d'Arte, dove scopre la passione per l'arte che lo accompagna tutt'oggi. Dopo il diploma continua ad interessarsi ad illustrazione e grafica da autodidatta e nel 2013 integra graffiti e street art, che giocano per lui un ruolo importante, forma d'arte che lo ha avvicinato al collega Andrea Mozzart Montagnani con il quale dà inizio al “progetto” Blubokillaz crew.
Da quel momento sente di aver trovato la propria strada e continua ad operare tramite l'arte urbana inizialmente dipingendo, per lo più illegalmente, nel ex manicomio volterrano, approfondendo il proprio tratto e ricercando uno stile tutto suo. Successivamente comincia a partecipare anche ad eventi pubblici che gli danno modo di farsi conoscere e collabora attivamente con l'associazione culturale Libera Espressione Creativa (LEC).
Nel 2015 insieme al collega Mozzart allestisce a Volterra la prima esposizione del collettivo Blubokillaz, nella quale i due dimostrano alla città i progressi fatti in un anno di lavoro, ottenendo un buon riscontro dalla critica. Nel 2016 tramite LEC, in collaborazione con il gruppo creativo Elektro Domestik Force, con il supporto della Pro Loco di Saline di Volterra ed il patrocinio del comune organizza Color and People, primo graffiti contest nella zona dell'alta Val di Cecina con writer provenienti da tutte le parti d'Italia e con special guest Saturnoart da Barcellona.
Nel novembre di quest'anno si trasferisce a Firenze dove si confronta con nuove realtà consolidando il proprio percorso artistico con collaborazioni ed esposizioni in vari eventi tramite la Progeas Family.
Nei suoi disegni vengono raffigurate forme umane dai tratti che ricordano quelli del fumetto tradizionale, alle quali l'artista aggiunge elementi ed oggetti che fanno parte del suo quotidiano o che richiamano il tema trattato nel singolo murales.
Ma le protagoniste indiscusse dei propri muri e delle proprie opere sono le DONUTS americane, simbolo per l'artista di una società “grassa” e consumistica.
'Inizialmente dipingevo per passare il tempo e stare insieme agli amici, solo dopo qualche anno di allenamento e di interessamento al mondo della street art ho intravisto in ciò che facevo una possibilità di lavoro' – così presenta il proprio lavoro Koz aka Cionsi che prosegue: 'Cerco sempre di trovare un'armonia tra gli elementi che rappresento in modo da creare un rapporto tra il soggetto e ciò che sta in secondo piano per mezzo di geometria e calligrafia. I soggetti che utilizzo non hanno quasi mai un richiamo politico ma prediligo fare delle critiche non troppo esplicite al mondo in cui viviamo'.
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Francesca Nieri - ERBA magazine
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