Il cinema ritrovato a 'La compagnia 2017'

'Il laureato'


fermo immagine del film Il laureato
 

Dal 30 novembre al 3 dicembre 2017, al cinema/teatro La Compagnia di Firenze, ha avuto luogo il progetto cinematografico in collaborazione con la Cineteca di Bologna, "Il Cinema Ritrovato". Sono stati proiettati i classici del cinema moderno e contemporaneo, in versione completamente restaurata e in 4K.

Il progetto de La Compagnia è stato promosso dalla Regione Toscana, al fine di realizzare uno spazio nel centro di Firenze per tutti colori che condividono la passione per il documentario, la sperimentazione e la cultura dell'audiovisivo in tutte le sue forme.

La Compagnia collabora anche con una grande rete di sale, proponendo titoli attuali e non, oltre alla promozione dei festival internazionali come la 50 Giorni di Cinema Internazione a Firenze e la Primavera di Cinema Orientale. Non solo, ma il progetto porta con sé una grande varietà di proposte, come: iniziative per le scuole, incontri, conferenze, presentazioni di libri ecc...

Il progetto della Cineteca di Bologna invece nasce nel 2013, allo scopo di riportare i classici del cinema sul grande schermo, sull'intero territorio nazionale. Così facendo i grandi capolavori senza tempo tornano ad essere prime visioni, in modo che ogni generazione possa godere al cinema della bellezza di certi titoli. Con "Il Cinema Ritrovato" la Cineteca si è impegnata a restaurare questi piccoli gioielli con la tecnologia digitale, riportandoli ad una nitidezza visiva impossibile da raggiungere fino a poco tempo fa.

Ed è così che è nata la collaborazione tra queste due grandi associazioni, portare anche a Firenze alcuni tra i titoli che hanno fatto la storia, sotto una luce completamente diversa. Tra i film proiettati ci sono stati: "Tempi Moderni","Scarface", "Effetto Notte" ed "Il Laureato". Inutile dire che ogni pellicola è stata proiettata in lingua originale (con sottotitoli).

Il film di cui voglio parlare è, appunto, "Il Laureato". Del 1967, diretto da Mike Nichols, è stato scelto per celebrare il50esimo anniversario dalla sua uscita nelle sale. Con Dustin Hoffman alle prime armi come protagonista, le vicende narrano di un giovane laureato dell'alta borghesia che, tornato in California alla fine dei suoi studi, non riesce a trovare un vero scopo alla propria vita. Vede la fine dell'università come un punto di non ritorno, tanto che da questo momento in poi, vivrà in una sorta di costante apatia, che lo porterà a compiere scelte che mai si sarebbe aspettato. In primis, intratterà una relazione extra-coniugale con un'amica di famiglia, molto più grande di lui, frustrata e insoddisfatta della propria vita matrimoniale, in cui ci si è trovata dopo essere rimasta incinta molto giovane.

Il tema centrale del film è senz'altro quello dell'individuo che interrompe un "percorso stabilito", a cui inizialmente sembrava essere destinato. Esplicitato dalla sempre domanda ricorrente di tutti: "E adesso che cosa farai Ben?". Sicuramente è questo il motivo per cui un film così datato, gode al tempo di stesso di modernità e le tematiche ci appaiono profondamente attuali.

Naturalmente anche il tema amoroso viene esplicitato. Qui i sentimenti si inseriscono perfettamente nel quadro della società americana prerivoluzionaria, conferendo alla sceneggiatura un carattere tragicomico, in cui le angoscie dei protagonisti vengono stemperate da una pungente ironia. Le due storie d'amore del protagonista, la prima utilitaristica, la seconda tanto ingenua quanto profonda e limpida per la superficialità dell'epoca, faranno sì che il protagonista, Ben, subisca un'evoluzione psicologica notevole. Divenuti iconografici, gli ultimi due minuti del film sintetizzano alla perfezione l’intero spirito dell’opera e la psiche dei protagonisti, ricostruendo una trama di sguardi e gesti emotivi che fanno dell’ultima scena un "must see".

Per ulteriori informazioni sul progetto:
Sito ufficiale de La Compagnia
Sito ufficiale Cineteca di Bologna, Il Cinema Ritrovato

 

 

Eleonora Giovannini -ERBA magazine

Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 22/12/2017

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