L'inganno di Sofia Coppola


 
Locandina del film 'L'inganno'
 

L’inganno (The Beguiled) è un film del 2017 di Sofia Coppola, è stato presentato al Festival di Cannes lo scorso anno dove si è aggiudicato il premio alla miglior regista. È tratto dal romanzo The Painted Devil di Thomas P. Cullinan di cui esiste già un adattamento cinematografico del 1971 con protagonista Clint Eastwood.

Virginia 1864, a causa della Guerra di Secessione americana, il collegio della signorina Martha Farnswort (Nicole Kidman) rimane quasi totalmente isolato dal resto del mondo. Nella scuola rimangono lei, l’insegnante Edwina Morrow (Kirsten Dunst) e alcune studentesse. È proprio una di queste giovani allieve che, mentre si dedica alla raccolta di funghi, trova il caporale nordista John McBurney (Colin Farrell), gravemente ferito.
L’uomo viene portato al collegio dove Miss Farnsworth e le ragazze si occupano della convalescenza del caporale, ben presto però, si rendono conto che la presenza di un uomo all’interno del collegio andrebbe a intaccare quel mondo idilliaco in cui vivono in perfetta sintonia. Mentre Miss Farnsworth valuta se lasciar andare o trattenere McBurney, le altre ragazze cercano, ognuna in modi diversi, di attirare l’attenzione dell’uomo, innescando un meccanismo che causerà sempre più tensione fino ad arrivare al culmine, dove a pagarne le conseguenze sarà proprio lo stesso caporale.

Il premio al Festival di Cannes e le recensioni positive avevano creato grande aspettativa nei fan della regista americana, aspettative che hanno cominciato a vacillare una volta che il film ha raggiunto le sale e il pubblico. L’inganno è certamente un film affascinante, a partire dalla scelta di voler ambientare il film quasi totalmente all’interno delle mura del collegio, isolando in una sorta di “bolla fuori dal tempo e dallo spazio” le protagoniste, come già Sofia Coppola ci aveva proposto ne Il Giardino delle Vergini Suicide (1999) e Marie Antoinette (2006).

Le attrici protagoniste funzionano bene sullo schermo, eteree e sfuggenti nei loro abiti vittoriani, rimangono avvolte in un alone di mistero non solo per il caporale ma anche per lo spettatore stesso.

La fotografia, con le scene alternate tra buio quasi totale e piena luce danno la sensazione di trovarsi di fronte a una fiaba dai risvolti thriller, se non horror.

La nota dolente del film arriva con la sceneggiatura - di cui si è occupata la stessa Sofia Coppola - in un film che dovrebbe basarsi sul crescendo di tensioni tra le protagoniste è proprio la tensione la grande assente per buona parte del film.

Il ritmo diventa leggermente più incalzante nella seconda parte del film, quando l’equilibrio tra le protagoniste femminili si rompe e la vicenda raggiunge il climax

L’inganno
è comunque un film affascinante e ben realizzato, dimostra anche un grande potenziale che forse, però, poteva essere sfruttato meglio.

 

Per maggiori informazioni sul film consulta la pagina FB L'inganno
 

Lavinia Alessi - ERBA magazine
 
Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 19/4/2018

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