Ciao a tutti sono Marta, una dei partecipanti allo scambio giovanile dal 14 al 21 aprile 2018 a Merignac, vicino Bordeaux. Oltre a me hanno partecipato altre 4 ragazze: Chiara, Barbara e Anna e un ragazzo, Lorenzo. Insieme a noi altrettanti nostri coetanei da Spagna, Francia, Romania, Polonia e Bulgaria.
Abbiamo vissuto insieme per una settimana all'interno di uno studentato a Merignac, a mezz'ora di metro dal centro di Bordeaux, una specie di college dove i ragazzi francesi del liceo non solo studiano ma vivono anche.
Il progetto era di promozione dell'integrazione attraverso cultura e sport e la partecipazione a festival "Quartier Libre". Il festival è una grande opportunità per tutti i ragazzi di Merignac grazie alla presenza di tanti workshop gratuiti: danza (hip hop), graffiti (abbiamo realizzato il nostro murales personale con la supervisione di un writer professionista), sport e un intero edificio (la biblioteca) dedicato alla scoperta delle nuove tecnologie e ho apprezzato soprattutto il laboratorio del suono: videogame da giocare solo basandosi su quello che si sentiva e non sulle immagini oppure come produrre musica con oggetti di tutti i giorni!
C'era anche l'escape room, davvero divertente!
Oltre al Festival abbiamo anche partecipato ad altri workshop alcuni organizzati dall'associazione che ha ospitato lo scambio, altri organizzati dai partecipanti stessi! C'era tessuti aerei, sport particolari come calcio per i ciechi o basket in carrozzina, un lab video che alla fine ha portato alla realizzazione di un documentario sui minori non accompagnati con il quale abbiamo vinto il primo premio al festival! Io personalmente ho preso parte al workshop di teatro, abbiamo realizzato uno spettacolo legato alla Commedia dell'Arte ma in chiave moderna, io ho impersonato la strega. Per prepararci abbiamo fatto tanti esercizi per comprendere meglio il nostro corpo e gli altri, attività di team building e dopo una settimana di prove eravamo sul palco, ci siamo esibiti alla serata conclusiva del festival davanti ai partecipanti! È stato davvero emozionante e particolare anche perché ognuno recitava nella propria lingua ma il pubblico riusciva comunque a comprendere grazie alla voce, al corpo e alla mimica.
Ho amato l'atmosfera che si è creata: 46 giovani da paesi diversi mescolati a vivere insieme, la cosa incredibile era proprio che non tutti parlavano inglese ma ci siamo comunque compresi benissimo gli uni con gli altri! O le lingue si assomigliavano (francese, spagnolo, italiano, rumeno) o il linguaggio del corpo ci aiutava ad arrivare dove le parole non riuscivano, questo mi ha fatto capire che siamo tutti sotto lo stesso cielo e viviamo nello stesso mondo. Uno dei momenti migliori è stata l'intercultural night, tanto cibo, musica e cultura da tutto il mondo in una sola sala!
Sono davvero entusiasta di questo progetto, spero di rimanere amica delle persone che ho conosciuto e ho un suggerimento per tutti: partecipate ad uno youth exchange. è un'esperienza incredibile!