In occasione del suo 15° compleanno nella Fabbrica Campolmi, la Biblioteca Lazzerini ha lanciato 'Libri parlanti', concorso di Poesia Dorsale.
Mettere dei libri uno sull'altro in modo che i titoli, se letti dall'alto verso il basso, si concatenino fino a formare dei versi. Questo è fare 'poesia dorsale'. Si chiama così perché nasce dai dorsi dei libri. L’ha inventata un graphic designer, Silvano Belloni, che ha avuto l’ispirazione fissando uno scaffale con dei libri ammucchiati. La giornalista Antonella Ottolina si è innamorata dell’idea e le ha dato vita componendo le poesie dorsali, diffondendo questa geniale pratica poetica in tutta Italia. Così, un gesto semplice come quello di impilare i libri l'uno sull'altro, se unito a un pizzico di fantasia, può trasformare tutti in una sorta di poeta.
Basta liberare la creatività, lasciarsi trasportare dall'immaginazione e scattare una foto per partecipare al contest.