Zitte zitte sono apparse sui muri di Firenze, delle icone femminili a noi molto note: Frida Kahlo, Leila di Star Wars, Margherita Hack, Nefertiti e altre...
Noi della redazione di Erba magazine, ci siamo subito incuriositi e abbiamo fatto tre domande per capire meglio il progetto che sta dietro Lediesis. Rimane ancora un mistero se sia un intervento di un solo street artist o di un collettivo.
Lediesis, cosa vuole trasmettere al pubblico fiorentino e come mai questo nome?
Le opere ritraggono 8 donne che rappresentano la forza, la sensibilità e l'intelligenza femminile e sono state affisse in alcune finestre cieche nel centro storico di Firenze. L'intento è quello di condividere con leggerezza l'idea che i 'superpoteri' sono dentro ognuno di noi. La scelta del nome che usa l'hashtag gioca sia sul linguaggio social sia su quello musicale. Inoltre già nel pronunciare Lediesis (ladies) è chiaro che si vuole rendere omaggio a delle grandi signore, ma anche a tutte sisters, le sorelle.
I fiorentini si sono da subito incuriositi scovando nei vicoli di Firenze, 8 donne importanti nella nostra cultura. Come mai questa scelta tutta al femminile?
L'occasione è nata per ricordare il giorno della Festa della Donna, in un momento in cui molti dei suoi diritti sembrano messi in discussione, ma questo intervento di street art non dovrebbe essere comunque strumentalizzato, dovrebbe rappresentare un momento di riflessione.
Troveremo nuovi dipinti per Firenze? Siamo curiosi…
Intanto è importante pensare all'oggi. E ti assicuro che non è banale!
Daria Derakhshan - ERBA magazine
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