Kings of Leon - Only by the Night (Usa 2008)

volto umano-falco sfaccettato su sfondo verde
Fonte: www.kingsofleon.com


A distanza di un anno dal bellissimo "Because of the Times" ritornano la famiglia Followill, cioè i Boe & Luke (si scrive così Boe ?!) del Southern-Rock a stelle e striscie, i Kings of Leon. Però c'è una novità.. vogliono fare gli yankee ("turista fai da te, NO Alpitour ??? AHI AHI AHI !!!")

Il tutto si apre con "Closer" una cover (non legale) di "Crazy" di Gnarl Barkley, tuttosommato non male. "Crawl" brano, che da diversi mesi si poteva ascoltare gratis sul loro MySpace, dove i Leon suonano come sanno fare e cioè con energia e forza (non a caso era l'unico brano gratis... per non fare inc#*zare i fans prima dell'uscita del disco ?). "Sex on Fire" singolo apri-pista ben studiata ma che, dopo una paio di ascolti, stufa facilmente. E finalmente "Use somebody" e "Manhattan" le due meglio riuscite del disco. La prima sembra un brano fregato dagli U2 ai Sigur Ros e poi, accidentalmente, finito sull'iPod di Caleb Followil (il cantante dei Leon) e l'altra è un esercizio di stile minimalista davvero ben riuscito. Entrambe, come buona parte di tutto "Only by the Night", ricordano i Berlin della colonna sonora di Top Gun. "Revrly", "17", "Be Somebody" e "Cold Desert" se le potevano risparmiare. Fortuna che ci sono "Notion" con la sua 'sana' grinta rock e "I Want You" con delle percussioni insolite per i Kings of Leon.

IN SOSTANZA: E' evidente che i Kings of Leon si stiano cercando un posto nel music-business USA dalle cifre tonde (quello di Britney Spears e Co. per intenderci) e con questo "Only by the Night" hanno pensato di aver trovato un suono digeribile per le grandi masse. Se hanno preso la decisione giusta solo le vendite lo potranno dire (in Uk stanno andando benissimo, per ora). Ascoltandoli sembra davvero che i Followill abbiano intenzione di diventare i nuovi Berlin (ripeto, in particolare, della colonna sonora di Top Gun... 'Maverick !') ma i tanti appassionati di rock staranno sentendo la mancanza dei brani tiratissimi e ruvidissimi a cui i Leon ci avevano abituati e, in questo senso, speriamo col prossimo album tornino a 'macinare' ritmiche ROCK'N'ROLL, che sono la loro specialità!

VOTO: Buono +



Alessio Lauria - ERBA magazine
 
Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 27/6/2016

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