Ciao ragazzi! Oggi è il 17 aprile... credo che sia il 39° giorno di quarantena... anche se confesso che ho già perso il conto... Oggi vi voglio parlare della mia quarantena e di come la sto trascorrendo. Come già sapete, vivo all'ostello Magnolfi da quando ho iniziato a fare il mio volontariato qui a Prato e, come me, ci sono altri ragazzi nella stessa situazione... lontani dalle nostre case e che vivono insieme in quarantena. Siamo davvero in tanti tutti da paesi diversi: dalla Tunisia, Pakistan, Kenya, Myanmar, Egitto, Etiopia, El Salvador, Cuba, Albania...
Devo dire che per ognuno di noi è una situazione difficile perché stiamo affrontando un momento complicato e intenso in cui nessuno si sarebbe mai aspettato di vivere. Nel nostro caso dobbiamo trascorrerlo lontano dalle nostre famiglie, dai nostri amici, dalle nostre case...ma devo dire che di fronte a ciò, io personalmente cerco di essere positiva... dal mio punto di vista qui siamo già una piccola famiglia perché ora abbiamo solo l'un l'altro e che bello, che bello quando ci aiutiamo a vicenda: "hai le arance?¨ "Ne rimangono ancora un paio, possiamo condividere¨ e come questo potrei dire mille altre cose. La cosa più bella è la solidarietà!
Insieme ad altri tre ragazzi (Veri dall'Albania, Myo dal Myanmar e Felipe dal El Salvador) abbiamo
formato la nostra "piccola famiglia", dal momento in cui ci siamo riuniti molto bene e abbiamo
formato un gruppo, abbiamo diviso i compiti e Quindi ogni giorno uno cucina, un altro lava i
piatti, uno prepara la tavola... ci aiutiamo a vicenda in tutto e condividiamo anche la maggior parte
del nostro tempo libero: chiacchierando, guardando documentari, raccontandoci delle nostre cose,
condividendo le diverse culture di ciascuno di noi, suoniamo, ridiamo, beviamo un vino o una
birra ... e devo anche dire che condividiamo i nostri dolori e ci confortiamo. Dopo essere
stati insieme per così tanto tempo sai quando uno è felice, quando non lo è, è molto bello e soddisfacente vedere come ogni giorno siamo diventati sempre più uniti. Anche
qualcosa di particolarmente positivo e molto fruttuoso per me è che ogni giorno imparo più inglese
comunicando con loro, questo mi rende molto felice e mi sento molto fortunata, perché posso dire che al
momento sto imparando due lingue: inglese e italiano.
Devo dire che la distanza da casa è dura, è difficile stare lontano
dalla mia famiglia. Le video-chiamate a casa stanno diventando più difficili a causa del fatto
che mio padre ha la demenza e che ogni giorno che passa fa un passo indietro, una battuta d'arresto e viverla a distanza diventa ancora più complicato. Spesso ho momenti in cui sono molto giù, è triste vedere quei grandi contrattempi in cui vuoi solo abbracciarli, baciarli, condividere quei momenti con loro di persona ma quando arriverà il giorno gli abbracci saranno infiniti :). Ogni giorno facciamo videochiamate e cerco di ottenere il meglio dai sorrisi quando parlo con loro, cerco di trasmettere tranquillità, ottimismo e positività. Anche se non tutti i giorni
ho lo stesso spirito e talvolta è difficile, ma penso che faccia parte della vita. Non
tutto è del colore delle rose e penso che anche i giorni grigi debbano essere presenti nelle nostre
vite. Da questa situazione alla fine dovremmo ottenere la parte positiva, questo è ciò che provo e credo sia utile imparare a superare ogni pietra che la vita mette sulla mia strada... che mi renderà forte e speriamo che dopo saremo tutti più umani, più empatici, più solidali.
Nel nostro caso, qui lo stiamo vivendo in prima persona l'uno con l'altro ... viviamo insieme ... ci aiutiamo a vicenda ... e giorno per giorno penso che siamo più uniti e alla fine è bello vedere che nella diversità delle culture c'è un incredibile bellezza... c'è una frase che ho letto un giorno in un libro e che ricorderò sempre perché mi ha toccato il cuore: "Il mondo e bello perché è vario". Penso che sarebbe una frase che potrei essere tatuarmi un giorno perché per me ha un significato importante.
Domenica scorsa è stata Pasqua, come anche in Spagna qui in Italia è anche celebrata e come
sapete la tradizione è quella di dare uova di cioccolato ai bambini, questo è stato il primo anno di
distanza dal mio figlioccio da quando è nato, mi manca molto e quel giorno ho sentito molta tristezza perché non potevamo essere insieme ma l'importante è che tutti stiano bene e questo mi rende già
felice. Non posso chiedere di più.
Devo ammettere che sono molto positiva, ottimista e che la vita mi ha reso forte, infatti sono passati
circa 6 anni da quando mio padre ha iniziato con la sua malattia. L'ho sperimentato in prima
persona, il giorno in cui gli specialisti mi dissero che stavamo affrontando una demenza frontotemporale, è stato un shock per me... Il mondo mi è crollato addosso ma ho deciso di prendere il
toro per le corna e affrontare tutto, provare a prendere le cose nel miglior modo possibile e questo mi ha insegnato che devi vivere giorno per giorno, che cosa che possiamo fare oggi, non
dovremmo lasciarla per domani :)
Devo dire che anche così ovviamente ci sono giorni in cui ci sono momenti più bassi, e che la testa
cerca solo di essere distratta ... dove non riesco a concentrarmi su nulla ... quei momenti di
desiderare e non essere in grado ... e solo cucinare o distrarmi un po' con il resto dei ragazzi mi
rilassa ma penso che stia succedendo a tutti. Non preoccupatevi se vi succede la stessa cosa, forse oggi non siete in grado, ma vedrete che domani andrà meglio :)
Ho anche iniziato a fare un po' di sport quando mi sveglio, e anche se è solo mezz'ora non sapete
quanto sia bello, mi dà molta energia per iniziare la giornata.
Come ho detto domenica scorsa era Pasqua ed era il mio turno di cucina e ho cucinato una paella e sangria per i miei colleghi, mi mancavano alcune cose per renderla una vera paella come la faccio a casa mia ma devo dire che era tutto molto delizioso e alla fine, la cosa bella è stata godere il momento insieme :) Sono sinceramente molto felice di poter condividere questi momenti con queste persone meravigliose, è molto soddisfacente e allo stesso tempo molto arricchente... Posso sicuramente dire che d'ora in poi faranno parte della mia famiglia per sempre:)
Nei prossimi giorni ti darò la ricetta per la sangria così potrete rinfrescarvi un po 'in questa
quarantena, è deliziosa e per i giorni di caldo è fantastica :)
Alla prossima ragazzi, e ricordate: sempre con un sorriso :) ¨¨always with a smile¨
Isa