Adessoscrivo è un ragazzo semplice, che ha per la testa infiniti sogni e incubi con cui fare i conti quando cala la notte e il silenzio.
Egli è un lupo solitario, un osservatore, un romantico, un ragazzo che si perde e che trova nell'unico ciuffo scompigliato fuori posto un dettaglio mozzafiato.
E' quel ragazzo che dopo averti aperto lo sportello della macchina, ti apre il cuore.
La nostra società è abituata a cercare, ad attribuire delle sensazioni, delle emozioni e dei sentimenti ad un volto, ad uno sguardo che possa essere più o meno intenso, a lui questo non interessa, 'Credo nella potenza delle parole' sostiene, le sue parole sono freccette che impetuose e fulminee arrivano al centro perfetto del bersaglio, al bull's eye del cuore.
'Era come se mi stesse per implodere la testa, non volevo più trattenere, rimuginare, volevo solo far uscire fuori tutto quello che avevo dentro', e come un'eruzione improvvisa è esploso, creando un'onda d'urto potentissima, un vero e proprio Dieci Magnitudo.
Dieci magnitudo è una scossa violenta capace di far tremare e distruggere tutto, di far crollare 'Edifici di sicurezze', 'Ponti di relazioni'.
L'amore, ecco qual'è la scossa più potente al mondo, quella che ti fa vivere in un secondo e l'attimo dopo ti annienta completamente, 'Quella che ti entra dentro e ti fa tremare il cuore' scrive l'autore.
Alex è un ragazzo che affronta la vita a piedi scalzi, tra scatoloni di traslochi e polvere, un ragazzo che tiene al sicuro il proprio cuore fin troppo martorizzato dal passato, dall'asfissia della sua infanzia.
Ma come si fa a proteggere il cuore dall'amore? Da un improvviso sisma che gli fa tremare il pavimento e le sue pareti, un sisma che ha il volto di una donna, ha gli occhi azzurri che destabilizzano ed un sorriso che fa vacillare e ondeggiare tutto, anche il cuore più saldo e custodito.
Questo libro non è solo un dieci magnitudo, è uno tsunami che ti piomba addosso frenetico a 1000 km/h, un tornado che ti attraversa dentro a 322 km/h, un EF5: catastrofico, tanto quanto spettacolare.
Noemi Lombardi - ERBA magazine
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