TAI - Tuscan Art Industry

Un progetto che abbraccia arte e archeologia sul territorio pratese


Come nasce l'ambizioso progetto TAI?
"Il progetto TAI Tuscan Art Industry nasce nel 2015 come prosecuzione non solo delle mie esperienze passate legate alla riattivazione dell'area industriale di Via Genova, ma anche come estensione della mia ricerca artistica.

Da sempre sono interessata alla conservazione degli edifici di archeologia industriale, non solo da un punto di vista architettonico ma anche storico e sociale.

Credo che Prato debba mantenere la propria identità legata all'industria tessile perchè nelle radici del passato si ancorano le prospettive future e contemporanee.

 
 

Quali sono i passaggi, gli studi che portano ai vostri interventi urbani?
"Gli interventi nascono dallo studio diretto del territorio, da una serie di esplorazioni e archiviazioni di immagini scattate alle fabbriche.

Attraverso SC17, che oltre ad essere il mio studio è uno spazio d'incontro, entro in connessione con le persone e le varie figure professionali che coinvolgo all'interno del progetto.

Incontri spesso casuali, che si dimostrano poi fondamentali alla prosecuzione della ricerca, hanno anticipato decisioni sulle realizzazioni e manifestazioni."

 

Come si riesce a creare il giusto collegamento tra passato e futuro?
"Il giusto collegamento si crea attraverso lo studio degli archivi, il recupero delle immagini e gli approfondimenti storici che vengono innovati mediante l'uso dei media contemporanei.

Tutta la parte degli itinerari storici accende un faro sulle strutture, prediligendo interventi mini, partire quindi dall'origine di un luogo mettendosi in condizione di averne rispetto."

 
 

Quali sono i vostri prossimi progetti ed obbiettivi?
"Creare una piattaforma di studio digitale che colleghi tutti i progetti realizzati, con l'obbiettivo di farne uno strumento di studio per studenti, cittadini, e addetti ai lavori, riuscire a creare un archivio d'immagini e video che possa servire come osservatorio per gli artisti che ci piacerebbe invitare in residenza, o per programmi di laboratorio e workshop che ci piacerebbe realizzare in futuro."


Lorenzo Napolizzi - ERBA magazine
 
Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 20/7/2020

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