Firenze * Cinema Odeon, 25-27 novembre 2008
Dal 25 al 27 novembre si è tenuta a Firenze Lo Schermo dell'Arte, rassegna cinematografica dedicata a film, video, documentari sul tema dell'arte contemporanea ed film d'artista.
Schermo dell'arte è oggi divenuto un progetto indipendente ed incluso nel programma "50 giorni di cinema internazionale a Firenze", rassegna organizzata da Mediateca Regionale Toscana Film Commission, in collaborazione con Regione Toscana e Comune di Firenze.
Curato da Silvia Lucchesi, il programma riunisce pellicole, video, documentari che provengono da produzioni indipendenti, musei, archivi, istituzioni culturali e distributori cinematografici e che raccontano l'opera di alcuni dei maggiori protagonisti delle arti e della creazione contemporanea.
Molte le anteprime italiane e gli ospiti presenti, tra cui il fotografo Gabriele Basilico, Chiara Clemente che ha presentato Our City Dreams, film dedicato alla figura di cinque artiste, Swoon, Ghada Amer, Kiki Smith, Marina Abramovic, Nancy Spero; infine Massimiliano Pacifico con Opera, un dietro le quinte dell'allestimento della mostra che Mimmo Paladino ha realizzato negli spazi del Museo dell'Ara Pacis in collaborazione con il musicista Brian Eno.
In apertura Cube Hamburg, il Cubo Nero di Gregor Schneider divenuto oggetto di un intenso dibattito sul valore politico dell'arte pubblica e simbolo dell'ancora attuale problematicità dell'arte contemporanea. L'opera ispirata alla sacra KAABA della Mecca e pensata per essere esposta in Piazza San Marco, "Mecca" di milioni di turisti, suscitò timori per possibili attentati terroristici. L'installazione rifiutata dall'organizzazione della Biennale di Venezia nel 1995 trovò alla fine una sua collocazione nella città tedesca di Amburgo nel marzo del 2007. Il regista, Peter Schiering racconta la storia di quest'opera, mostrandoci tutta la polemica ed il dibattito politico - critico che si accese, ciò diventa quasi l'unica chiave di lettura dell'opera, perdendosi forse, la valenza artistica della stessa creazione.
Molto interessante il film su Takashi Murakami, presentato in collaborazione con CCCS Centro Cultura Contemporanea Strozzina/Fondazione Palazzo Strozzi. Tratto dalla celebre serie televisiva Art Safari, creata dallo storico dell'arte e regista Ben Lewis, il film avvicina una delle personalità più discusse dell'arte contemporanea con un taglio critico divertente ed acuto. Con il suo Marketing Art, le sue opere ostentatamente commerciali e commerciabili, l'artista giapponese porta al limite ciò che comunemente si intende per arte, come dice lo stesso: "Il significato del non significato", cercarlo, mostrarlo, trovarlo.
Splendido Louise Bourgeois: The Spider, the Mistress and the Tangerine di Marion Cajori e Amei Wallach, girato nell'arco di 15 anni, è un intenso ritratto dell'artista franco-americana, protagonista della prima personale mai dedicata ad una donna al MoMA di New York nel 1982 ed, attualmente, di una grande mostra antologica al Museo di Capodimonte di Napoli. Il suo mondo fantastico, le sue opere, la sua storia, sono mostrate con grande suggestione attraverso interviste ed un processo visivo di grande coinvolgimento per lo spettatore. La sua opera si mostra come il suo ritratto, la sua biografia.
Infine tra i tanti film in programmazione nelle tre giornate, da menzionare il film messicano Un retrato de Diego di Gabriel Figueroa Flores e Diego Lopez Rivera, documentario celebrativo dell'arte del pittore messicano, che racconta la figura di Diego Rivera, compagno di vita di Frida Kahlo, con materiali dell'epoca rimasti inediti e mai montati. Il figlio di Figueroa e il nipote di Rivera realizzando questo film, creano una sorta di manifesto dell'arte muralista, di un'epoca cruciale per la storia del Messico.
Azzurra Becherini - ERBA magazine
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