Come nasce la tua voglia di disegnare?
"Il mio viaggio nel mondo del disegno e dell'illustrazione ha inizio quando ero molto piccolo, ho sempre avuto l'esigenza di esprimermi attraverso i colori e le forme, ho sempre coltivato questa passione.
Ho svolto un percorso di studi di carattere artistico e ciò mi ha consentito col tempo di sviluppare un mio immaginario creativo e uno stile personale in continua evoluzione.
Mi piace illustrare storie, il mio obbiettivo è arrivare a fare di questa passione un lavoro e credo di essere sulla strada giusta".
Quali sono le tecniche e i materiali che prediligi?
"Mi sono sempre approcciato al disegno in maniera tradizionale, realizzando i miei lavori per lo più a matita o acrilico, gli anni del liceo mi hanno dato modo di fare esperienza in tal senso.
Successivamente i miei studi alla NEMO Academy mi hanno portato ad approcciarmi al digitale, un mezzo che fino ad allora non avevo considerato.
Sul modo di illustrare posso tranquillamente affermare che ad oggi la parte digitale è fondamentale e non potrei farne a meno pur mantenendo un approccio tradizionale per realizzare i miei lavori.
Cerco perciò di unire la tradizione all'innovazione per creare qualcosa di meraviglioso in uno stile unico."
Quali sensazioni hai provato sfogliando il tuo primo racconto illustrato?
"Il mio primo racconto illustrato s'intitola 'Dallo stagno alle stelle' ed è autoriale.
E' un racconto pensato per i più piccoli dietro al quale c'è una morale di fondo ossia che nonostante le difficoltà e i fallimenti nel cercare di realizzare un sogno, non ci si deve abbattere, perseverando fino al raggiungimento dell'obbiettivo."
Quali saranno i tuoi prossimi progetti nel cassetto?
"Ho molti progetti nel cassetto, tante cose stanno bollendo in pentola, storie illustrate, collaborazioni e progetti a più mani."
Daria Derakhshan - ERBA magazine
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