Mostra antologica 'Aurelio Amendola. Michelangelo, Burri, Warhol e gli altri', dedicata al fotografo Aurelio Amendola con sede a Pistoia nel Palazzo Buontalenti e nell'Antico Palazzo dei Vescovi, fino al 25 luglio 2021.
Nel suo cuore, Pistoia la sua città: scenario ideale, che eleva nei suoi scatti, come luogo per lui pieno di emozioni e di ricordi.
La passione per la fotografia affiora alla fine degli anni '50, quando decide di aprire nella sua città uno studio fotografico.
Grazie ai meravigliosi scatti realizzati con la sola luce naturale del pulpito di Sant'Andrea di Giovanni Pisano, si apre per lui un nuovo scenario e una nuova avventura.
Ritrattista umano che avvicina chi guarda i suoi scatti emozionando, cattura atmosfere attraverso giochi di luce come se stessimo ammirando un quadro dal gusto romantico.
L'approccio di Amendola è in primis cercare di andare oltre all'artista che va fotografando ma cercando di carpire l'essenza.
La mostra si articola di due sezioni: l'Antico ed il Contemporaneo che omaggiano la sua attività di fotografo.
Interprete per eccellenza delle opere di Michelangelo ma non solo, dedica scatti a Canova, Bernini, Donatello.
Grazie alla sua fotografia si è riscoperta la poesia e l'anima della scultura attraverso un uso eccelso della luce e l'utilizzo del bianco e nero, per dare ancora più anima ai suoi scatti.
Egli ritrae artisti contemporanei del calibro di Burri, de Chirico, Warhol, Vedova, Lichtenstein, Kounellis e moltri altri.
Amendola riesce a carpire oltre al semplice atto di fotografare un momento, un'azione dell'artista all'interno del suo studio, del suo 'habitat', rendendo il tutto più coinvolgente, riuscendo a fissare in quell'istante un momento speciale tra artista e la sua opera.
Daria Derakhshan - ERBA magazine
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