La redazione ERBA magazine ha intervistato la curatrice dell'Edizione Quartiere Soccorso di Prato - QRCode Stefania Rinaldi.
La piattaforma Quartiere Soccorso è stata presentata il 7 Maggio 2021, in occasione del Festival sulle Periferie Urbane dedicato al Quartiere Soccorso di Prato, all'interno del progetto La Città Continua, finanziato dalla Regione Toscana sulla sicurezza urbana integrata.
Il progetto è elaborato da CUT - Circuito Urbano Temporaneo, Riciclidea e dal Servizio Politiche Giovanili del Comune di Prato.
Lo stato attuale delle cose ha suggerito un altro modo di fruire l'arte e la cultura: il Festival PratoCity - Quartiere Soccorso che si è svolto dal 7 al 15 Maggio 2021 il quale ha permesso di presentare la periferia urbana di Prato come un'esperienza multisensoriale.
L'edizione curata da Stefania Rinaldi ha proposto infatti una soluzione inedita che ha previsto una fruizione ibrida del quartiere introducendo come elemento innovativo la piattaforma digitale dedicata al quartiere, intesa come espansione virtuale e temporale che racchiude in una timeline tutti gli interventi culturali che da anni le Assocazioni coinvolte hanno presentato ai residenti, innescando processi di cittadinanza attiva e rigenerazione urbana.
Sulla piattaforma sono presenti anche una sezione dedicata alle numerose residenze artistiche e una sezione sperimentale di archivio di memoria digitale.
All'aspetto digitale si affianca in modo ibrido la dimensione del luogo fisico diffuso grazie all'installazione di una serie di QRCode nel quartiere.
In particolare passeggiando per il Quartiere Soccorso ogni persona, munita del proprio telefonino e degli indispensabili auricolari, viene trasportata in una realtà aumentata, guidata da una mappa disponibile in formato digitale scaricabile dal sito, utilizzando come strumenti i propri sensi ed il proprio smartphone, per immergersi in una visione dilatata dall'innovativa veste.
Così la visione e l'ascolto si affiancano alla realtà percepita, creando un'espansione temporale che permette allo spettatore di viaggiare nel tempo e nello spazio.
I volti degli abitanti, dei bambini e ragazzi delle scuole del quartiere, le opere dal carattere temporaneo, le suggestioni in forma di racconto che gli artisti hanno prodotto durante i soggiorni di residenza, la rilettura delle architetture, realizzata da fotografi, videomaker, sound designer, sono protagonisti del percorso in 20 'stazioni'diffuse installate in permanenza sui muri, tra i palazzi e nei luoghi pubblici del Soccorso.
I contenuti sono presentati attraverso documenti in forma scritta e audiovisiva e rappresentano una piccola parte di quelli presenti nell'archivio di memoria digitale che può essere poi visitato andando a collegarsi sulla piattaforma dedicata.
Tra i contenuti da segnalare, presenti sul sito troviamo il documentario sul quartiere, realizzato grazie ad un laboratorio di cinema, un racconto tra passato, presente e possibili futuri della periferia urbana, una visione liquida in continuo movimento, che racconta il fermento dei luoghi che hanno caratterizzato la crescita e la definizione della città di Prato dal boom economico al nuovo millennio.
Il documentario rappresenta un punto di partenza per attivare una riflessione e ripensare il quartiere sviluppando le potenzialità che emergono dalle testimonianze di chi lo ha vissuto, lo vive e ha voglia di raccontarlo.
Per maggiori approfondimenti
Lorenzo Napolizzi - ERBA magazine
Punto Giovani Europa