Dal 28 maggio al 29 agosto Palazzo Strozzi ha ospitato 'American Art 1961-2001', una grande mostra che celebra l'arte moderna degli Stati Uniti attraverso la raccolta di oltre 80 opere di artisti come Andy Warhol, Mark Rothko, Louise Nevelson, Roy Lichtenstein, Claes Oldenburg, Bruce Nauman, Barbara Kruger, Robert Mapplethorpe, Cindy Sherman, Matthew Barney, Kara Walker.
Una mostra che celebra l'arte moderna americana tra pittura, fotografia, video, scultura ed installazioni grazie alla collaborazione con il Walker Art Center di Minneapolis, uno dei più importanti Musei d'Arte Contemporanea del mondo.
Le tematiche affrontate lungo il percorso della mostra sono: lo sviluppo della società al consumismo e come le varie arti si siano contaminate, il femminismo e le lotte per i diritti civili.
Il visitatore attraverso l'esposizione percorre momenti storici ed iconici che hanno segnato l'arte americana, due in particolare: La guerra del Vietnam e l'Attentato dell'11 settembre 2001.
La mostra curata nei minimi dettagli e per niente scontata, piacevole anche nella parte descrittiva.
Le ultime sale suscitano una sensazione di distacco totale, contrariamente quanto si potrebbe pensare ad una conclusione legante a tutto il resto della mostra.
Lorenzo Napolizzi - ERBA magazine
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