La redazione di ERBA Magazine ha visitato e recensito la mostra Nakamura Keith Haring Collection a Palazzo Blu di Pisa, disponibile fino al 17 aprile 2022.
Scelta mai azzeccata non vi è Pisa, dove è conservata l'unica opera pubblica in Italia dell'artista, ultima della sua carriera: Tuttomondo.
La mostra in allestimento presso Palazzo Blu, ripercorre l'intera carriera artistica di Haring: dalle litografie, serigrafie, alle sculture, murales e poster pubblicitari.
Un vita intensa ma tristemente breve, l'artista ci lascia alla sola età di trentuno anni per complicazioni legate all'AIDS.
L'idea è stata di portare Keith Haring insolito e serie meno note come The story of Red and Blue, realizzata per i bambini, l'artista amava quest'ultimi e lavorare insieme a loro.
Il bambino radiante è uno dei simboli per eccellenza di questo connubio: che sprigiona gioia ed energia.
Allestimenti immersivi dove il visitatore si sente parte del processo creativo dell'artista.
Percorrendo le varie sale, quella più iconica è quella della serie ICONS, dove sono custoditi i suoi personaggi più conosciuti.
Il bambino radiante, il cane, l'angelo e il volto con tre occhi.
Esilarante la serie Andy Mouse, il perfetto connubio tra Mickey Mouse personaggio da sempre amato da Haring e Andy Warhol, suo grande amico e Maestro del movimento pop art.
Una sezione è dedicata alla musica, altra grande passione dell'artista: poster raffiguranti temi molto importanti come la prevenzione dell'AIDS, i diritti dei gay, il razzismo, la violenza, la guerra, utilizzati spesso per promuovere eventi e concerti.
L'artista collabora anche nelle realizzazioni di copertine degli album musicali, un artista infatti a tutto tondo che ha saputo lavorare su più livelli creativi, emotivi e sfidando fino all'ultimo il suo infausto destino.
Anche nei suoi ultimi giorni cercava il modo di creare e lasciare un sogno nella storia dell'arte.
Per Keith Haring era fondamentale che l'arte potesse essere accessibile a tutti.
'L'arte non ha significato perché ne ha molti, ha infiniti significati'.
Una gioia che ci sprigiona mentre si passeggia per le sale della mostra, gli elementi prendono vita e ci sentiamo avvolgere dall'energia creativa dell'artista, che ha saputo essere sempre se stesso raggiungendo la notorietà facendo quello che ha sempre amato: disegnare.
Per maggiori informazioni sulla mostra
Daria Derakhshan - ERBA magazine
Punto Giovani Europa