Nell'ambito del progetto Insight, è stata realizzata 'Telling Stories Behind Bars', una guida con lo scopo di dare ai giornalisti strumenti concreti per raccontare storie di crimine e detenzione in modo etico, consapevole e rispettoso.
La guida nasce dalla necessità di promuovere un giornalismo che non alimenti stereotipi o sensazionalismi, ma che contribuisca invece a dare voce a chi vive l'esperienza carceraria, sostenendo il dialogo pubblico su giustizia, reintegrazione e diritti umani. La guida è il risultato di ricerche condotte in Lituania, Croazia, Ucraina e Italia, e si rivolge specialmente ai giornalisti giovani, fornendo mezzi per narrare storie dal carcere in modo responsabile.
Ogni anno in Europa vengono pubblicate migliaia di storie su persone incarcerate, ma queste storie vengono raramente raccontate con chi le vive. I media hanno un ruolo importante nel favorire (o ostacolare) il reinserimento di queste persone, e raccontare storie di crimine in modo distorto alimenta stigma e pregiudizi. La guida invita ad abbracciare narrazioni più complete, che includano contesto, resilienza e possibilità di cambiamento. Il buon giornalismo non si limita a giudicare, ma aiuta a costruire un sistema che promuove il recupero. Narrare in modo etico non significa essere neutrali, ma responsabili.