
La Regione Toscana, nell'ambito di Giovanisì, sostiene il settore dell'apicoltura attraverso quattro bandi rivolti ad apicoltori che abbiano un attività con sede legale in Toscana, in possesso di tutti i requisiti previsti da ogni bando (compresi eventuali requisiti aggiuntivi propri di ciascun bando).
I settori di investimento sono: ripopolamento del patrimonio apistico (per un contributo massimo di 4.500 euro), acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (per un contributo massimo di 30.000 euro), lotta a parassiti e malattie (per un contributo massimo di 9.000 euro), razionalizzazione della transumanza (per un contributo massimo di 30.000 euro). Solo per quest'ultimo bando (B4) è necessario anche che gli apicoltori pratichino nomadismo. Tutti i bandi prevedono una premialità di punteggio per i giovani apicoltori under 41.