La crisi impera e l'aria è triste per tutti. O forse no, forse basta un po' di creatività per riuscire ad ovviare ad esigenze peculiari come arredare una casa. Magari non l'arredamento definitivo, magari un'idea, semplice originale e poco dispendiosa.
Certo ci sono gli arredatori svedesi gialli e blu che in questi periodi di vacche magre stanno facendo, non a caso, affari d'oro, aprendo nuove sedi in tutto il nostro bel paese. Nulla contro gli svedesi, anzi a volte sono geniali e a buon prezzo.
Proviamo ad uscire dall'ormai classico e stravisto arredamento nordeuropeo? Il restyling vintage dei mobili!
Cos'è? In poche parole recuperare la vecchia poltrona della nonna con ridipingendola di bianco o nero (colori hot nell'arredamento attuale) e rifoderarla con qualche tessuto particolare, dallo zebrato (molto Cavalli) ai vecchi sacchi di iuta recuperati magari da qualche fabbrica di tessuto. Un'idea per un tavolino particolare per il salotto? Una vecchia ruota di un trattore, presa da uno sfasciacarrozze, ripulita e metterci un semplice vetro tondo? Recuperare, riciclare, ecosostenibile e attuale.
La nostra città è piena di mercatini dell'usato dove prendere pezzi particolari a poco prezzo, tavole grezze da ridipingere di qualche colore acceso. Qualche indirizzo? Il mercatino dell'usato di piazza del mercato nuovo oppure gli Emmaus. Cosa sono gli Emmaus? Sono associazioni no profit che svuotano letteralmente a domicilio vecchi solai, selezionano mobili, lampade, biciclette e li rivendono nei loro magazzini.
I più famosi sono Le rose di Emmaus di viale Montegrappa 310 e Emmaus Castelnuovo in via Castelnuovo 21B. Gli altri indirzzi li trovate a www.emmausprato.it
Marco Giani - Redazione ERBA magazine
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