Correva l'anno 1997 quando James Cameron ci regalò la commovente e tragica storia d'amore di Jack e Rose interpretati da Leonardo di Caprio e Kate Winslet.
Sono passati più di dieci anni da quel film che ebbe enorme successo, dieci anni passati a realizzare la sua nuova creatura pensando a come stupire di più i suoi spettatori. Dopo il Jack Dowson di Titanic arriva un altro Jack, questa volta si tratta di Jack Sully, interpretato da Sam Worthington.
Avatar è ambientato nel 2154 su Pandora, un pianeta molto simile alla terra. Gli umani sono alla ricerca di un particolare minerale che risolverebbe i gravissimi problemi energetici che affliggono la terra.
Proprio durante le ricerche di questo minerale, una sensazionale scoperta attrae l'attenzione di tutti: una nuova popolazione che abita il continente. Si tratta di strane creature blu in grado di parlare e di muoversi come umani chiamati Na'Vi.
L'aria su Pandora non è respirabile, così gli scienziati hanno sviluppato geneticamente una sorta di ibrido tra umano e Na'Vi denominato Avatar. In questo modo l'essere umano entra in una sorta di capsula per finire in un coma vigilato. Solo in questo modo si riesce a controllare e utilizzare l'Avatar. Il corpo si immedesima completamente al nuovo status e solo quando l'Avatar si addormenta può uscirne.
Jack Sully, ex marine divenuto invalido, viene scelto dopo che suo fratello gemello (uno degli scienziati che stava lavorando a quel progetto) è stato ucciso a seguito di una particolare missione: studiare gli usi e i costumi del popolo Na'Vi per cercare una soluzione diplomatica e farli spostare dal luogo cosi da poter prelevare il prezioso minerale per la terra senza spargimenti di sangue.
Con il passare del tempo però Jack si sente sempre di più legato al pianeta di Pandora e ai suoi abitanti. Egli comprende che quel popolo non vuole allontanarsi dalla propria terra e con loro affronta svariati problemi e una grande avventura che, per lui, si rivelerà la nascita di una nuova vita.
Due ore e venti di puro divertimento con tante emozioni e tanti effetti speciali. Nel complesso un film avvincente e coinvolgente.
Mi viene in mente una frase tratta da Jurassic Park che avrà pensato anche il regista: "Qui non si bada a spese"!
Emozionante vedere il film in 3D...sembra quasi di esserci anche noi sul pianeta Pandora.
Il nome Jack sarà un porta fortuna per Cameron perché anche questa volta il suo film-evento ha affondato i botteghini di tutto il mondo, proprio come avvenne per Titanic.
Arrivare a certi livelli è difficile, ancor più difficile è ripetersi: ma Cameron ci è riuscito!
Voto: 10
Sara Scardigli - ERBA magazine
Punto Giovani Europa