Caro Tim,
stavolta mi hai deluso. Alice che hai portato sullo schermo non è minimamente somigliante all'originale. Infatti per tutto il film se lo chiedono tutti se sia o no quella vera!
Come a giustificare questa azione snaturata di creare qualcosa di ben lontano dalla nostra amata eroina? Sì lo so, di queste polemiche ne avrai piene le scatole, e sarai stato sin dall'inizio indeciso se ricreare la copia del libro oppure farne una diversa versione per dare un po più di fantasia alla trama. Bè, apprezzo il gesto, ma non è molto riuscito il risultato: noi volevamo solo la solita vecchia Alice! Senza cambiamenti! Belli gli effetti, le scenografie, i vestiti e i colori, certo, ma non ci siamo!
Stavolta sei bocciato, e stai attento perchè non è la prima volta che fai flop, mi riferisco all'ultimo musical che hai voluto metter su. Tim Tim...ma che hai? Ti hanno corrotto? La Disney non ti pagava lo stipendio se non facevi un film melenso, retorico e banale come questo?
La favola di Alice è la storia di una bambina e questo film è per i bambini! Non per noi fan appassionati, perciò credo ci sentiamo tutti delusi. "Il solito" sarebbe stato meglio. Magari sarebbe stato prevedibile, ma perché questo non lo è? Anzi è più prevedibile del prevedibile!
Comunque, si lascia guardare, meglio se uno è ignaro della trama. Consigliato per i più piccoli, ma credo si annoieranno pure loro.
Ora mi rivolgo a voi cari lettori.
Dunque io il film l'ho visto senza 3D, me lo hanno consigliato così. Se devo descrivervelo direi che è piacevole, la Regina Rossa è meravigliosa (l'unica cosa che nel film a quanto pare possa avere tale aggettivo).
Johnny c'è ma non c'è, i vestiti sono da ricordare: non si sa mai, nel caso ci svegliassimo una mattina e fossimo accorciati stranamente!
Dura poco, e questo è un bene (perchè quando vai al cinema sai quando entri ma non sai quando esci, ed è un poco destabilizzante), ed è da guardare preferibilmente con un minore. Almeno sei giustificato di essere lì, per aver accompagnato qualcuno!
Eugenia La Vita - ERBA magazine
Punto Giovani Europa