Lighspeed Champion è il chitarrista nero degli ormai sciolti Test Icicles, formidabile band hyper-punk che nel 2004 pubblicò un album 'spettacolarmente violento' che fece urlare al miracolo e riempire di speranze gli amanti del punk. Sfortunatamente la band si è sciolta proprio dopo un anno, a causa della troppa pressione - insomma erano arrivati ai livelli dei Nirvana (tranne in Italia, dove sono piuttosto sconosciuti).
Parliamo del disco che si apre con "Number one", ennesima inutile 'traccetta' in strumentale, di quelle che ormai popolano gli album odierni (che servano giusto a far numero sulla copertina del disco?). "Galaxy of the lost", primo singolo, è una canzone sentimentale orecchiabile e divertente, così come lo sono anche "Tell me what is worth", "All to shit" e "Everyone I know is listening to Crunk". Oltre a Lighspeed C. nel disco canta spesso un'altra ragazza (che non so come si chiami, ma ha una voce fresca). Le tracce più belle sono "Midnight surprise" di durata 10 minuti che, dopo solo un paio di ascolti, viene da cantarla tutta (ma dico TUTTA!) a memoria, e "Salty water" un semplice pianoforte e una melodia che rimane in testa. L'incontro di Dev, cioè Lightspeed Champion, con Bright Eyes in Nebraska ha forgiato nello spirito di L.C. una grande sensibilità folk che in questo disco viene, però, rivisitata in chiave british e, soprattutto, indie (cioè, tutto deve essere figo e giovanile - le liriche delle canzoni ne sono una prova eclatante!).
IN SOSTANZA: Se siete amanti della musica folk pura lasciate perdere o rischiate di in*azzarvi ! Se invece amate la musica indie ma volete provare qualcosa di nuovo questo disco è apposta per voi. Potete scaricarlo da iTunes tranquillamente oppure aiutare il mondo della musica, soprattutto i negozi di dischi, e comprare il disco 'fisico'. A voi la scelta.
VOTO: Buono ++
Alessio Lauria - ERBA magazine
Punto Giovani Europa