Quando l'attore con la bocca spalancata cammina silenzioso sugli alti coturni che lo rendono gigantesco, gli spettatori sono già invasi dalla paura. Ma quando tira fuori la voce, essi fuggono da teatro come se fossero inseguiti da un demonio.
(Filostrato, Apollonio di Tiana)
La vita morale dell'impero disprezzava l'attore e condannava la sua corruzione ma, al contempo, la dimensione dello spettacolo si elevava a componente essenziale della cultura romana. Fino al 17 febbraio 2008 il primo settore del Colosseo ospita un'esposizione che ripercorre la storia del teatro antico attraverso opere che ne delineano gli spazi, i protagonisti e le modalità sceniche, ricostruendo a 360° quello che fu un essenziale luogo di controllo sociale.
Suggestiva e affascinante è l'ambientazione della mostra, "nascosta" tra le pietre "viventi" di uno dei resti archeologici più conosciuti al mondo.
Francesca Martellini - Redazione ERBA magazine
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