Da qualunque parte della Toscana si arrivi, la Calvana rappresenta sicuramente un punto di riferimento del nostro territorio pratese. E' proprio a quel monte brullo, e calvo appunto, che sovrasta Prato che è dedicata una mostra fotografica promossa dal Centro sperimentale di fotografia di Prato, in collaborazione con la Provincia di Prato.
Fino al 31 gennaio 2011 sarà possibile fruire di questa mostra all'interno degli spazi della sala Ovale di Palazzo Buonamici.
Sono circa cinquante le immagini scattate da Egisto Nino Ceccatelli, Mauro Casi e Francesco Bolognini, che raccontano tutta la suggestione e i colori di un ambiente particolarmente ricco, di presenze e di storie. Da quella dell'uomo che ancora lo abita e ci lavora trasformando le sue asperità in occasioni, a quello ambientale e faunistico che propone specie rare e particolari, come le orchidee della Calvana.
Le foto ci raccontano e ci portano alla vista di alcuni luoghi forse inediti, perchè difficili da visitare. Si pensi alle numerose grotte e sorgive che caratterizzano la Calvana e ne condizionano il paesaggio.
L'allestimento propone anche un'originale accostamento di immagini in bianco e nero, messe a disposizione del CAI, che testimoniano anche i cambiamenti di un ambiente nel corso di quasi cento anni.
Al progetto della mostra è legato anche il libro Calvana, edito da Pentalinea e promosso dalla Provincia di Prato.
La mostra è aperta fino al 31 gennaio 2011 con il seguente orario: feriali 9/19, festivi e prefestivi 10/13 - 16/19. L'ingresso è libero.
Claudia Morganti - ERBA magazine
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