Galleria d'arte Fritelli, Firenze
17 novembre 2007 - 28 gennaio 2008
Mirabili lavori che continuano imperturbabili a farci ampiamente sorprendere, così sono i lavori dell'artista Luca Matti che saranno presenti dal 17 novembre 2007 al 28 gennaio 2008 presso la galleria d'arte Fritelli di Firenze.
Una voluta scenografia ad hoc quasi di rigore minimale per far risaltare al meglio la potenza atavica delle sculture: "Capanne" (tubi in pvc con copertoni d'aria neri), chissà se questa contrapposizione di due capanne annesse voglia ricordare, omaggiare quanto fece Brunelleschi nella cupola di Santa Maria del Fiore.
Ma anche l'altra scultura eseguita con i medesimi materiali pare rammentare sempre il dato costruttivo del pensiero artistico di Luca Matti qui in chiave stupendamente concettuale. Dalle sculture corre, sembra prendersi aria di tutta la scena, la mastodontica tela "Big Bang" che in essa pare ancor più voler rammentare quella sorta di innato, sconfinato desiderio di ergersi sempre più in alto, quasi sconfinando con le impervie nuvole. Questo aspetto di cose può certamente richiamare il titolo della mostra ovvero: Babele, ma infondo costituisce la linea portante di questo artista che negli anni ha saputo imperterrito regalarci sempre nuovi lavori costruzioni monocrome come le ultime: "Nido", "La sede centrale" che danno un mirabile, aulico pensiero che corre su una linea di rimando fumettistico in una dimensione compiutamente artistica, di grande valore annoverando così questo Luca Matti come uno degli indiscussi unici veri artisti dello scenario contemporaneo italiano.
Valeria S. Lombardi - Redazione ERBA magazine
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