La rassegna fiorentina dedicata al mondo della danza è ormai diventata un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati del ballo accorsi da tutta Italia.
In quattro giorni sono state circa 250mila le persone che si sono avvicendate alla Fortezza da Basso di Firenze alla ricerca di stage, spettacoli, workshop, esibizioni o semplicemente per conoscere e farsi conoscere.
La giornata di Domanica 27 febbraio ha visto concludersi l'importante manifestazione all'insegna del Tango Argentino, con la partecipazione del Maestro Roberto Herrera che ha tenuto una performance tratta dal suo spettacolo Buenos Aires Tango Show. Herrera, accompagnato dalla ballerina Lorena Goldsten, ha attirato i numerosissimi tangueri nostrani sia con la spettacolare esibizione, sia per la possibilità di partecipare gratuitamente ad una sua lezione.
Curiosando tra gli stand della manifestazione si può scroprire, però, che il tango argentino non è solo un prodotto da palcoscenico, ma un fenomeno in continua crescita che coinvolge per la sua travolgente passione.
Incontriamo Giuseppe e Cristina Salerno della scuola Passion De Tango di Scandicci, maestri di tango argentino e compagni nella vita. Giuseppe ci spiega come spesso il tango sia visto dalle persone come un ballo d'èlite, quando invece proprio per la sua originale origine popolare è importante farlo conoscere ballandolo davanti alla gente.
A Danza in Fiera 2011, Giuseppe, Cristina e gli altri allievi di Passion De Tango non si esibiscono... ma ricreano l'atmosfera di una milonga portena ballando tra gli stand.
Fabrizio è un allievo che da tre anni accompagna Giuseppe e Cristina alla manifestazione. Per lui il tango argentino è un ritmo che entra nel sangue e che non riesce a trattenere. Prima di finire la simpatica chiacchierata, infatti, si lascia trasportare in un tango improvvisato insieme alla moglie.
Enrico, invece, è un musicalizador, ovvero un Dj che mette musica nelle speciali serate dedicate appunto al tango argentino, conosciute dagli appassionati come milongas. Anche lui è a Danza In Fiera per le esibizioni e per le lezioni cui si è iscritto assieme alla fidanzata e ad altri amici.
Con oltre 400 eventi in calendario, distribuiti in 14 padiglioni, 5 palchi e 3 piste, era possibile che il tango argentino quasi scomparisse nel sottofondo delle alttre discipline...ma si può con certezza affermare che così non è stato, soprattutto grazie all'interesse e alla curiosità di tanti neofiti che si sono iscritti come principianti assoluti ai vari workshop e alle lezioni di tango disponibili nelle varie giornate della manifestazione.
Alessandro Bernardi e Ilaria Bencini - ERBA magazine
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