Sherlock Holmes

Gioco di ombre

 
locandina
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Il principe d'Austria viene trovato morto, tutte le tracce sembrano parlare di suicidio. Tutti la pensano così, ma non Sherlock Holmes che crede, invece, si tratti di omicidio premeditato. Tassello importante sarà la scoperta del coinvolgimento del suo celeberrimo nemico: Moriarty.
 
Unendo gli affari al piacere, Sherlock, ci accompagna in un'avventura dal ritmo calzante e divertente. Non pensavo che Guy Ritchie (ex marito della cantante Madonna) fosse abile nella regia e un così appassionato fan di Sherlock Holmes.
 
Le due ore che ho trascorso al cinema sono volate via in un attimo. Divertente, ironico e pieno di azione inglese-americano sapientemente miscelate. Insomma, un Holmes che picchia come James Bond!
 
Complimenti al buon lavoro fatto da Robert Dawn Jr nella parte del protagonista. Molto meno mi ha entusiasmato il compagno Watson (Jude Law). 
 
La grande sorpresa più grossa mi è arrivata alla fine, quando scopro che si tratta del secondo film (appartenente ad una trilogia). Adesso, ovviamente, sto cercando disperatamente di vedere il primo capitolo film, anche se la storia si segue comunque bene partendo dal secondo.
 
Molto belle le scene di slow motion, quando cioè le immagini scorrono a rallentatore (tecnica molto usata nei film fantasy di quest'epoca). Non mi rimane che aspettare con ansia il terzo capitolo per vedere quali altre sorprese Sherlock Holmes ci farà.
 
Nel complesso, voto: buono.

 



 

Sara Scardigli - ERBA magazine
 
Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 27/6/2016

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