Un telo bianco sistemato in verticale, pochi oggetti di scena, molti giochi di luce. Questo l'occorrente per mettere in scena Ombre-Wozzeck.
Si tratta di uno spettacolo di teatro di figura e di ombre, in cui l'immagine bidimensionale degli attori si muove in scena per donare al pubblico un esercizio di estremo straniamento, talmente limpido e folle da portare, a tratti, alla totale adesione con il personaggio.
Il protagonista è il soldato Woyzeck, calato in un paesaggio in bianco e nero, in cui le ombre, presenze insolite, ingrandite o rimpicciolite secondo l'effetto scenico che si vuole raggiungere, vagano sul palco come in un film espressionista.
Una rappresentazione prodotta da Crt-Milano Theatre Garonne-Toulouse Armunia, con Gianluca Balducci, Claudio Morganti, Francesco Pennacchia, Antonio Perrone, Ginaluca Stetur, Grazia Minutella.
Si tratta di un lavoro preciso, minuzioso e pieno di intrecci mescolati ad arte: ombre, musica, luci, parole, suoni e corpi. Bravissimi tutti gli attori. Uno spettacolo che vale la pena di essere "vissuto".
Marta Bencini - ERBA magazine
Punto Giovani Europa