Neanche il tempo di dichiarare terminata l'attuale stagione teatrale che è già stato presentato il prossimo cartellone 2012-2013 del Teatro della Pergola di Firenze. Anche la campagna di vendita è anticipata rispetto al consueto.
Il motivo di tanto anticipo sta nel fatto che dal settembre 2011 il teatro fiorentino ha iniziato un periodo di ristrutturazione che ha visto la costituzione della nuova Fondazione partecipata da Comune di Firenze e Ente Cassa di Risparmio.
Stagione importante per il teatro che, sotto la direzione artistica di Maurizio Scaparro, e forte di essere stato dichiarato membro associato della prestigiosa Europe Union of Theatre Schools and Academies che riunisce le principali istituzioni europee del settore, si rilancia con delle proposte davvero interessanti.
L'attenzione della nuova stagione è rivolta sia al teatro italiano che a quello estero attraverso un connubio di contemporaneità e tradizione e di maggiori opportunità occupazionali per le nuove generazioni.
Inoltre, il Teatro si propone di sfruttare a pieno tutti gli spazi che l'elegante complesso di via della Pergola offre, dal Saloncino/Pergoletta, alle Sale Ballo, a tutti i locali che compongono la 'Città del Teatro'.
Questi spazi vengono aperti al territorio per svolgerci attività di laboratorio e sperimentazione di ogni tipo sfruttandone le potenzialità espressive, produttive, formative e di innovazione.
La stagione inizierà a fine ottobre con il Pirandello di Gabriele Lavia che andrà in scena con Tutto per Bene. Sempre Pirandello tornerà poi sul palcoscenico a metà gennaio, con Questa sera si recita a soggetto per la regia di Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini.
Altri grandi classici italiani in cartellone sono: a fine novembre, Il giorno della Civetta di Sciascia; a metà dicembre, La Grande Magia di De Filippo, per il 160° anniversario dalla nascita, come anche per Elsa Morante, autrice de La Serata a Colono, in programma a fine marzo, questa volta per il centenario dalla nascita.
Un pò più stravaganti le performance di Tullio Solenghi che all'inizio di dicembre andrà in scena con la commedia Moscheta di Angelo Beolco, detto il Ruzante, e La Governante, testo a lungo censurato e oscurato che torna a fine febbraio grazie al contributo di Maurizio Scaparro. Ma a particolarità non scherzano anche il Furioso Orlando, di Marco Baliani liberamente ispiratosi all'Orlando Furioso e interpretato da Stefano Accorsi, a fine novembre, e Amleto 02, di e con Filippo Timi, che ripercorre da Shakespeare a Laforgue, in scena a inizio 2013.
Per i testi stranieri la scelta è andata su: La Torre d'avorio di Ronald Harwood, tradotto da Masolino d'Amico, con l'interpretazione straordinaria di Luca Zingaretti, prevista a fine gennaio; Il Discorso del Re, di David Seidler per la regia di Luca Barbareschi, in scena a novembre; il classico Oscar Wilde con Un marito ideale, tradotto da Roberto Valerio, sul palco a fine gennaio; il musical End of the Rainbow, scritto da Peter Quilter e incarnato da Monica Guerritore a fine febbraio; e Due di noi, di Michael Frayn, con Emilio Solfrizzi-Lunetta Savino in programma per l'inizio di marzo.
Anche la prossima stagione, come questa, si concluderà con una produzione della Fondazione del Teatro la Pergola: Viviani Varietà, che vedrà Massimo Ranieri nell'opera dell'autore napoletano sotto la regia di Maurizio Scaparro. Una prima rappresentazione farà parte del cartellone del Maggio Musicale Fiorentino 2012, sulla base dei risultati di un laboratorio per giovani attori che Scaparro terrà alla Pergola all'inizio del prossimo mese di giugno.
Veronica Valente - ERBA magazine
Punto Giovani Europa