Giorni d'amore e inganno

di Alicia Gimenez-Bartlett

Copertina del libro
Fonte: www.lafeltrinelli.it

Sellerio editore€ 16,00 - 448 pagine

Due giorni fa ero in macchina con il mio ragazzo e gli raccontavo la mia giornata. Dopo dieci minuti di conversazione mi sono accorta che lui era talmente preso dalla guida da non prestare nessuna attenzione alle mie parole. Non ho avuto voglia di dar vita ad una furibonda quanto sterile discussione. Ho pensato tra me e me: 1) è sempre stato così? 2) le mie esigenze sono cambiate? E poi mi sono venute alla mente le storie che Alicia Gimenez-Bartlett narra nel suo ultimo lavoro, un romanzo in cui la scrittrice spagnola esplora le psicologie della vita coniugale.

Quattro storie di giovani coppie immerse un un'apparente quiete domestica finché una relazione amorosa segreta di una di queste donne non risveglia un diffuso senso di insoddisfazione per la loro vita coniugale e una più incisiva voglia di guardarsi dentro.

Le protagoniste sono quattro mogli di ingegneri che si trasferiscono in Messico per seguire i propri mariti al lavoro in un grande cantiere. La notizia dell'improvviso amore che scoppia tra Victoria e Santiago irrompe nelle case di tutti, con un fragore che va al di là del pettegolezzo e smuove molte riflessioni con una sorta di "effetto domino" su tutti i rapporti di coppia.

Adolfo, nonostante la non più giovane età, si interroga sul carattere di Manuela, la sua compagna di vita da trent'anni. "O forse solo adesso il suo carattere si rivelava nella sua vera essenza: era una donna impicciona e dispotica, incline a comandare e incapace di sottostare alle regole." pg. 338. Adolfo si risveglia dal torpore coniugale quando Victoria e Santiago, la coppia di giovani amanti, decidono di separarsi dai rispettivi compagni e vivere, non più segretamente, la passione sbocciata tra di loro. Adolfo si scopre a difendere il loro amore nonostante le convinzioni conservatrici della sua età. Si scopre felicemente complice della storia clandestina e decide di prenderne le parti per vivere,seppure indirettamente, un'emozione forte: "avrebbe avuto la sensazione di fare qualcosa di proibito, come se fosse lui stesso sul punto di prendere il volo" (pg. 349).

I dubbi attanagliano anche Manuela, sua moglie, una donna sessantenne realizzata e sicura, con profondo controllo di sé. Lei si tormenta: "In realtà ora si domandava se Adolfo l'avesse mai amata veramente. Certo, l'aveva amata, non con una passione divorante pronta ad abbattere ogni ostacolo, ma di un amore di natura pratica e coniugale" (pg. 400).

I laceranti dubbi non conquistano solo le menti di Adolfo e Manuela. Provocheranno un terremoto emotivo anche nelle altre tre coppie. Ad esempio Paula, così provocatoria e anticonformista, rimarrà terribilmente sorpresa dal coraggio del marito Santiago che mostra più autodeterminazione di lei che non è mai riuscita a troncare la loro unione pur avendo riconosciuto da tempo il fallimento del loro matrimonio: "Spesso si domandava perché Santiago non reagisse alle sue cattiverie. Aveva tutti i motivi per dirle chiaramente che il loro matrimonio era arrivato al capolinea. E anche lei avrebbe potuto fargli un discorso chiaro, eppure nessuno dei due si era spinto così in là. Entrambi temevano le parole, che forse rappresentavano quanto restava del loro perduto amore. (...) era stupido rimanere a vegliare un cadavere"(pgg. 204-205).

Il finale è imprevedibile e appassionante. Un libro da leggere nei momenti liberi della giornata, in metro, in treno, in sala d'attesa. Un linguaggio semplice, senza pretese, ma ben lontano dal definirsi una prosa sciatta. Un bel ritratto di vita di coppia in cui poter vedere riflesse anche le proprie esperienze personali, come è successo a me.



Anna De Dominicis - ERBA magazine
 
Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 27/6/2016

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